FORNARI D. - Il cuciniere militare - 1932 copia

- 306 — Per farlo scendere, se ancora molto in alto, può essere spinto colle d i t a; se già in basso si faccia bere acqua a grandi sorsi, o si introduca un tubetto di gomma eserci– tando con questo una moderata pressione. Giova anche battere dei colpi secchi in allo sulla schiena. Nota. — L'aceto ha la proprietà di immorbidire le spine di pesce • si ba– gnino quindi con aceto, o si beva aceto a piccoli sorsi se sono già discese nell'esofago. S i n g h i o z z o. Il singhiozzo è un disturbo molesto spesso provocato dall'aver mangiato troppo in fretta, dal molto ridere ecc. Un urlo improvviso, un colpo sulle spale all'insaputa del colpito giova qualche volta a farlo passare. Se questi semplici espedienti non riescono, si p r o vi a provocare lo starnuto; annusando pepe, tabacco, ecc. A l t ri r ime di consistono: 1" Inghiottire dell'acqua a pic– coli sorsi, lentamente, trattenendo il respiro e turandosi il naso. 2" Bere un cucchiaio d'aceto con una presa di zucche– r o; se il p r i mo non fa effetto ricorrere ad un secondo. 3° Nei casi (piuttosto r a r i) che il singhiozzo persista si eserciti una trazione r i tm i ca sulla lingua. U b b r i a c h e z z a. Si faccia bere all'ubbriaco in due o più riprese un bic– chiere d'acqua nella quale siano state sciolte 10 goccie di ammoniaca. A s f i s s ia c a u s a ta d al c a l o r e. Cura. — Spogliate il colpito delle vesti in modo che non impediscano la circolazione del sangue, bagni t i e p i di con l'aggiunta di sale e cenere, quando può i ngh i o t t i re somministrategli a p i c c o li sorsi acqua acidulata con ace– to e limone. he bevande alcooliche sono in questo caso nocive. Nei casi più g r a v i: si a pp l i c hi acqua fredda sulla testa.

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