FRANCONI - IL NUOVO CUOCO TICINESE - 1846 copia

144 E perchè a dar in luce questo mio li– bretto non mi vi poteva spingere la gretta mira d'interesso o la dura necessità, ma solo il desiderio di giovare altrui, e parti– colarmente di giovare a coloro, il cui genio chiamali alla cucina, e perciò a costoro con– segno nelle mani il mio libro e felice mi chiamerò qual'ora io sappia che un solo ne ha tratto profitto. Accoglietelo adunque, ma accoglietelo di buon umore, studiatelo alla pratica e Iddio vi faccia felici. C. L. F.

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=