FRANCONI - IL NUOVO CUOCO TICINESE - 1846 copia

57 cuocere per un quarto d ' o r a, s'aggiungon po– scia Jacetti, filetti di vitello, creste di po l l i, maccheroni allessati in b r o d o, tartuG ed un poco di cannella in polvere, si lasceranno cuo– cere adagio per un mezzo quarto d'ora. Bisogna procurare che vadino bene di sale, dopo si leva dal fuoco la casserola e si vuota su d ' un piatto onde fare ogni cosa raffreddare; fate intanto la pasta frolla in questo mo d o: p r e n d e t e, p er esempio, once sei farina di frumento ed altret– tanto butirro fresco, once quattro di zucchero e due uova, s'impasta il tutto insieme su d ' un tavolo e si spiana la pasta col matterello, si deve procurare che non resta di più che dello spessore d ' u no scudo; qu i ndi s'unta un tim– ballo e s'infodera tutto il di dentro con della pasta, empitelo col sopradetto ragoût, copri– telo coll'istessa pasta, si bagna sopra con uovo sbattuto e si fa cuocere in forno. Procurate che prenda bel colore e servitelo caldo in tavola. Pasticcio di riso alla Milanese. 2° Farete un buono ragoût mèle' con piccio– n i, lacetti, filetti, creste di po l l ame, tartufi e droghe in egual modo del detto pasticcio d'e- sanlre' escludendone però i maccheroni per non essere questi confacenti col riso. Fatto che sarà

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