FRIGERIO M - Manuale del liquorista - 1898 copia
Manuale del liquorista 125 di Trani # » Montalcino » Cagliari » Frontignan » Rivesaltes Tengono in seguito il Malvasia di Lipari, il Malvasia di Madera, l’ Etna Madera dolce, il Tokai, il Menesch, il Cipro, lo Xeres liquoroso, il Malaga, l’Alicante, l’Òporto, il Santernes. A tutti questi possiamo aggiungere i vini spumanti, i quali tengono in soluzione gran dissima quantità di gas anidride carbonica. Questi però entrano più nel campo dell’enologo che non del liquorista, e solo ci limitiamo a citarne i principali; essi si possono dividere in vini spumanti naturali » » artificiali. Fra i primi abbiamo : Lo Champagne Il moscato di Candii » cortese spumante » malvasia spumante » passeretta » » Trebbiano » Questi vini si possono ottenere artificialmente aggiungendo gli aromi speciali e le sostanze non contenute in altre uve o in altri vini che possono servire alla loro fabbricazione. Molto più importanti per il liquorista sono i vini aromatici, i quali entrano nel vero campo dei vini liquorosi e sono generalmente più nel dominio del liquorista che non dell’enologo.
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