FRIGERIO M - Manuale del liquorista - 1898 copia
l’aroma naturale troppo difficile a mascherare dà dei prodotti di più difficile conservabilità e di gusto meno apprezzato. Per avere quindi una certa stabilità di tipo, che corrisponde ad una certa identità di gusto, di colore e di com posizione, oltre che impiegare gli stessi vege tali, manipolarli ed estrarli cogli stessi me todi, occorre valersi dello stesso vino e nel caso che Tannata anormale dia vini che non abbiano costanza di composizione coi precedenti, oc corre correggerli ed arrivare' allo stesso grado di acidità e di alcool. I vini che meglio servono allo scopo sono i moscati di uve bianche non subito dopo la loro fabbricazione, ma dopo che siano ben de fecati colla chiarificazione. Possono pure im piegarsi con vantaggio altri vini che non siano troppo alcoolici e nemmeno troppo poco spiritosi (fra i 13-15°) per non avere un sapore troppo di spirito o un liquido di difficile conserva zione. A seconda della loro origine i vermouth si possono dividere in 1.° naturali, 2.° artificiali. I primi non sono altro che vini bianchi aro matizzati, i secondi sono miscele idroalcooliche addizionate di zucchero e di principi vegetali. I. Vermouth di vino naturale. — Scelto il vino coi criteri esposti, se ne pone una certa quantità in un botticello di circa 100 litri. In «sso si pongono in infusione le sostanze v e getali. Queste sostanze vegetali devono prima sop- pestarsi, ridurre cioè in piccoli pezzi, indi, rac 130 Manuale del liquorista
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