FRIGERIO M - Manuale del liquorista - 1898 copia

Mummie del liquorista 131 colte in un sacchetto, si introducono nel bot­ ticelle di Tino che si cura di mantenere alla temperatura di 60° C. Questa estrazione si con­ tinua per 3-4 settimane, levando di tanto in tanto il sacchetto per spremerlo. Il tempo dell’ estrazione deve durare più o meno a lungo a seconda che si vuol avere un vermouth fortemente aromatico o no. Dopo ciò si procede alla filtrazione, la quale si può fare coi filtri di lana, oppure, come si usa con vantaggio in alcuni stabilimenti del Piemonte, coi filtri a pasta o cellulosa Alback, Kraus, ecc. Quanto alla ricetta, ossia alle erbe da im­ piegarsi per aromatizzare il vino, molte se ne conoscono, ma ogni ditta custodisce gelosa­ mente la sua, la quale presenta pure sempre delle grandissime analogie con tutte le altre in uso. Ne diamo qualcuna: 1. Sommità secche di assenzio . . . g- 170 » di satureia ........................ » 35 Foglie di coca boliviana . . . . » 45 » del dittamo eretico. . . . » 35 » di p olm ona ria................... » 25 Fiori secchi di sambuco . . . . » 35 Zafferano d’Aquila in fili . . . . * 1 Sommità secche d’assenzio . . . g- 90 » • » di camedrio. . . » 40 » » d’ isopo . . . . » 38 Fiori e foglie secche di salvia . . » 15 Centaurea minore............................. » ‘20 Zafferano d’Aquila in fili . . . . » 1 3. Sommità secche d’assenzio maggiore g- 120 » » d’origano volgare . » 35

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=