FRIGERIO M - Manuale del liquorista - 1898 copia
136 Manuale del liquorista quanto riguarda la loro fabbricazione, nfel do minio esclusivo del liquorista. Si preparano i vermouth artificiali valendosi di buon spirito e di acqua la più pura possibile. Si prende una data quantità di alcool ret tificato a 90° e si addiziona di acqua fino a che 1’ alcoometro ufficiale (Gay-Lussac) segna 14-15°. A questo punto si aggiunge dello zuc chero grasso fino ad arrivare al sapore dolce dei vini moscati comuni, si agita fortemente e, quando la massa sia bene omogenea, vi si aggiunge l’estratto di vermouth in quantità variabile a seconda che si vuol avere un pro dotto più o meno aromatizzato. Per colorare il prodotto si può impiegare qualche po’ di zafferano, meglio però è valersi di tintura di buon caramello. Introdotto così in botte, si lascia per un pajo di mesi o più, indi si filtra e se poi si vuol avere un ver mouth di sapore fino e che riveli l’origine un po’ più nobile, si possono aggiungere per etto litro, prima dell’ aromatizzazione, da 15 a 25 litri di buon moscato. Da qualche tempo tutti i vermouth citati vanno cedendo il campo ad altri più aromatici, più amari e più tonici; principali sono: Vermouth chinato. — Esso si fabbrica ag giungendo al vermouth comune liquore di china che si prepara ponendo in infusione nell’alcool della corteccia di china. Per 96 litri di vermouth: ** * Liquore China . . . . Estratto vermouth . . Zucchero......................... litri 3 » 1/2 Kg. 1
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