FRIGERIO M - Manuale del liquorista - 1898 copia

Manuale det liquorista Negli spiriti, nelle grappe, nei prodotti in genere di pura distillazione, che sono gene­ ralmente miscele in proporzioni variabili di acqua e di alcool etilico insieme a traccie di alcooli superiori e di principi aromatici (che non hanno grande influenza sul peso specifico del miscuglio), la determinazione del grado, della forza, del per cento in alcool assoluto si può fare direttamente a mezzo di galleggianti speciali (provini, areometri), che per lo scopo loro prendono il nome di alcoometri. L ’alcoometro ufficiale italiano è quello di Gay-Lussac, il quale è graduato da 0 a 100° e quindi può servire per tutte le miscele idro- alcooliche dalle più diluite, che contengono appena traccie di spirito, alle più concentrate, che contengono appena traccie di acqua. Questo areometro è il più razionale e fu determinato nei suoi gradi partendo da acqua distillata alla temperatura di 15° che corrisponde allo 0 dello strumento, indi in una miscela in parti eguali di alcool e di acqua, che corrisponde al 50°, finalmente in alcool assoluto, che cor­ risponde a 100°. La determinazione della forza di uno spi­ rito, oltre che col Gay-Lussac, si può fare con altri areometri, quali l’areometro di Cartier, il pesa alcool di Leyeune, l’areometro di Tralles, l’alcoometro di Sikes, ecc., ecc. La determinazione del grado alcoolico a mezzo di questi galleggianti, i quali affondano tanto più nel liquido quanto maggiore ò il suo tenore in alcool assoluto, prende il nome g e ­ nerico di determinazione areometrica. La sua esattezza è nel maggior numero dei casi sempre sufficiente al liquorista, ma sic­