FRIGERIO M - Manuale del liquorista - 1898 copia

ling, il quale è graduato in modo che in una soluzione contenente 20, 30, 40, ecc. grammi di zucchero segna 20“, 30“, 40". Molto più esattamente la stessa determina­ zione si fa a mezzo del peso specifico deter­ minato direttamente per pesata o colla bi­ lancia di Morh-Wesphall. Per il primo serve il pignometro o qualun­ que matracci no di volume ben determinato. Dividendo il peso assoluto della soluzione zuc­ cherina (P ) per il peso di un egual volume d’acqua (V ) si ottiene il peso specifico della soluzione zuccherina (D). P I) -- ----- V La bilancia di Wesphall serve molto più rapidamente allo scopo; essa, come si è detto, si basa sul principio che la spinta di un li­ quido su di un corpo immerso aumenta pro­ porzionatamente colla densità. L ’apparecchio si controlla ad ogni determi­ nazione, in modo che il suo equilibrio si abbia quando l’areometro appeso ad uno dei bracci della leva sia in perfetto equilibrio nell’acqua distillata a + 15“ C.; questo equilibrio equi­ vale alla densità dell’acqua, 1,000. Immergendo l’areometro in liquidi più densi si dovranno disporre sul braccio di leva tanti più pesi ca­ valieri e tanto più lontani dal fulcro quanta maggiore è la densità o spinta del liquido. Si legge, anche in questo caso, il numero espresso, dal posto che occupavano i vari ca­ valieri, avvertendo che il cavaliero più grande corrisponde al grammo e gli altri minori al 148 Manuale del liquorista

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