FRIGERIO M - Manuale del liquorista - 1898 copia

Manuale chi liquorista 37 mente pratici, il liquorista deve dar la prefe­ renza ad una distillazione per mezzo di una corrente di vapore piuttosto che di un’altra a bassa temperatura. Nella estrazione degli olì volatili naturali delle piante, i mezzi che generalmente si im­ piegano sono diversi a seconda della natura dell’essenza o delle parti di piante che la con­ tengono. I principali sono i seguenti: 1.° Pressaggio. 2.° Distillazione. 3.° Macerazione. 4.° Macerazione prima e pressaggio poi. Il pressaggio, che può anche dirsi torchiatura, consiste nel mettere le parti della pianta sotto Pressione per estrarne i liquidi che contengono. E un metodo molto diffuso per tutte quelle sostanze molto ricche in olì volatili ed essenziali quali 1’ epicarpio, volgarmente detto pelle, del limone, del cedro, dell’ arancio, ecc. In questi epicarpi gli olì aromatici sono contenuti da vescichette visibili alcuna volta ad occhio nudo, le quali introdotte in liquidi acquosi vengono a galla e si distinguono facilmente. Queste parti di piante o introdotte in sacco di lana, o anche senza avvolgimenti di sorta, si met­ tono sotto al torchio e se ne fanno colare gli olì colla semplice forza meccanica. Ci sono moltissimi apparecchi che servono benissimo allo scopo. Con uno di questi del diametro di 15 cm. per 30 di altezza si può operare una estrazione perfetta su 50 Kg. di scorze. Diamo la spiegazione di una di queste presse a mano ; in basso vi ha un doppio fondo perchè

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