FRIGERIO M - Manuale del liquorista - 1898 copia

volta, la parola liquore deriva dal latino liquor e questa da liquere — essere limpido, e che il filologo Eichhoff originava una simile parola dalla radice sanscrita lakc o lane = apparire ; ma questo solo per gli amatori di etimologia, scienza, come diceva il Yoltaire, in cui le vo­ cali fanno ben poca cosa e le consonanti niente del tutto. Quanto alla storia poi, per chi ci crede, è d’uopo avvertirli che i nostri buoni antichi non conoscevano punto i liquori, 1’ arte del distil­ lare non essendosi scoperta che nel medioevo. Prima di questa età essi erano rimpiazzati con delle bevande di vini fermentati e manipolati con sostanze naturali, e di questi qualcuno si avvicinava molto ai nostri vini liquorosi arti­ ficiali. Il Falerno invecchiato, misto con del miele, aveva facoltà tanto inebrianti che i nostri buoni padri, gelosi tutori dell’ onoratezza delle loro donne (e forse anche perchè poco fidavano, nel loro potere di... resistere), proibivano ad esse severamente di farne uso. Altre notizie precise in proposito non si hanno, perchè la letteratura antica ci ha tra­ mandato è vero le sublimi creazioni dello spi­ rito di Bacco... ma queste si intrecciano uni­ camente coi pampini e coi grappoli,ma di aroma, di zucchero, di colore e di altri simili artifici non c’ è traccia... 6 Prefazione

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=