FRIGERIO M - Manuale del liquorista - 1898 copia
lazione frazionata, priva di alcool amilico e di alcooli superiori, e lo zucchero è dello zucchero di canna o del buon zucchero di barbabietola ben defecato. Il perchè una simile classifica zione, che è certo la più razionale, non è ac cettata, deve ricercarsi nel fatto che, collo zuc chero, colle essenze, o tutti gli altri principi aromatici e amari che formano i caratteri più salienti dei liquori, riesce facile mascherare l’origine poco nobile degli spiriti impiegati. I liquori di distillazione diretta da zuccheri (canna da zucchero, vini, vinaccie) si riducono a ben poca cosa, anche pochissimi dei Cognac e dei Rhum in commercio, non sono prodotti distillati da amidi saccarificati, invecchiati artificialmente ed aromatizzati con essenze pure artificiali. La prima divisione industriale in uso è quella di liquori di qualità inferiore » » qualità superiore. Tanto i primi che i secondi si suddividono in Ordinari Mezzi-fini Fini Finissimi. La varia quantità dei componenti per ognuna di queste sottoclassi è la seguente: per una qualità inferiore : O rd in a ri .M ezzifini F in i S op raffin i Alcool 25 litri 28 litri 32 litri .36 litri Zucchero 12 Kg. 25 Kg. 37 Kg. 50 Kg. Acqua 67 litri 57 litri 46 litri 34 litri Come si vede, l’alcool e lo zucchero aumen tano colla finezza, l’acqua diminuisce. 8Q Mannaie del liquorista
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