FRIGERIO M - Manuale del liquorista - 1898 copia

Per i liquori sopraffini si usa filtrare e chia­ rificare magari più di una volta, per essere sicuri di andare esenti da ogni intorbidamento. La chiarificazione artificiale si fa con s o ­ stanze diverse, ma siccome quasi tutte si ac­ costano all’aspetto della colla, una simile ope­ razione venne anche chiamata collaggio. Il commercio mette in vendita a questo scopo le seguenti materie principali : Gelatina Bianco d’uova Itiocolla o colla di pesce La polvere della ditta Lebcuf e G. Il latte Nitrato di soda (salnitro) Il carbone animale Farina di mandorle secche Allume. Per ogni liquore non si possono impiegare tutte le sostanze citate. Il loro potere chiari­ ficante varia, perciò l’impiego di una piuttosto che di un’altra, deve variare a seconda della finezza del prodotto che si prepara. Per i li­ quori sopraffini molto zuccherini sarà opportuno impiegare l’ itiocolla, il bianco d’uovo e la pol­ vere Lebeuf e C. ; per gli altri meno pregiati si può usare il latte e gli altri citati. L’ itiocolla. Si usa per i liquori di fermentazione e per i vini liquorosi. 10 grammi di colla di pesce si disciolgono a caldo in un litro di acqua, questa soluzione si mescola ben bene con due litri di liquori. Si filtra il tutto prima e dopo l’aggiunta dei due litri di liquore, e si porta questa colla così preparata in 100 litri ai li­ Manuale del liquorista 87

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