FRIGERIO M - Manuale del liquorista - 1898 copia
CAPITOLO VIII. Liquori per distillazione. Acquavite. L ’acquavite è una miscela di spirito e d’acqua a cui generalmente si aggiungono delle erbe aromatiche per mascherare i sapori disgustosi degli alcooli di cattivo sapore. Le acquaviti migliori si ottengono per d i- stillazione dai vini buoni. Distillando dei vini malati affetti da acescenza o dà altre malattie ad uno stadio avanzato, si ottengono delle acquaviti scadenti. Nelle distillazioni bisogna curare di non ar rivare ad una temperatura troppo elevata, il che si ottiene valendosi dei bagni-maria; inol tre bisogna raccogliere i primi prodotti che generalmente sono i migliori. Gli alcooli di ultima distillazione si rettificano. Per far questo si mettono con della calce viva e dopo 24 ore si ridistillano di nuovo a bagno-maria. Per qualunque rettificazione, specialmente per le acquaviti di vino, non si deve mai su perare i 60°. A llo scopo di togliere all’ acquavite il sa pore caratteristico e sgradevole detto comune mente gusto di olio, si consigliano vari metodi.
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