FRUGOLI - Pratica e Scalcaria - 1638 copia

Libro Secondo. 111 cofolata in fette, e mela cotogne ) con prugne f e vìfciole Cecche dentro, con rappette difinocchio fortc,& vlJue fenz'ofli, & altri regali ancora.e fi {croiracalda con falfadi motto cotto, con agrefta>& fpetìc dentro bollita a baftanza fopra, e nella fotteftata fi poneranno diuerfi frutti dentro > e fi lardera minuta con chiodetti di garofani nel petto > e cosi quando fi farà arofìo cerne (opra ancora, e fenza lardarla, e fi feruirà come fopra, e la fotteftata fi farà con la fbpradettariempitura * e fenza, e fi feruiràcalda-» con detti frutti fopra_>. El'Arioncfi farà arofto quando fard frollo abaftanza > e giovane dop- po pelato , e netto ,& rifatto sii la graticola* e lardato minuto con chio– detti di garofani nel petto ,e(i feruirà caldo con falfa dì aceto bollito con zuccaro , e cannella con mollo cotto dentro * di maniera chefia alquanto brufea detta falfa, ouero con fugo di melangole fopra ,e fi fard fiufato,e fotteftato, doppo lardato come fopra, con diuerfi frutti dentro, ma det– ti volatili non fono buoni, ne recipienti a menfe di Signori, & volendoli ffruire come fé li caueranno l'interiori, fé li poneranno carboni accefi, ouero vn ferro infocato) accioche fi rafeiughi quel fanguaccio, e mal odo– re » che dentro tengano di faluatico, efi vferanno li aromati abaftanza.» > e fi terranno nell'Addobbo ancora. E li Cigni , Cèfani » e Cicogna fi potranno ad vn bifogno accommoda- re in tutti li modi fopradetti della Grue ,& Arione, fé bene che la detta Cicognafia vn animale molto fporeo, e non recipiente a menfa alcuna, né tampoco li fopradetti ancora, li ho voluti però ponere , accioche Ce alcu– no per curioficà, ouero bifogno ne guftafle, li pofla feruire, fé bene che in altri, e diuerfi modi di piti delli fopradetti fi potranno cucinare, ma con molti aromati dentro, e sbruffaci con aceto forte ,pef rifpetto dell'odo– re cattino che tengano del faluatico ) onero fi terranno nell'Addobbo a baftanza , con lauro , e faluia dentro, efi feri] iranno tali carni frolle affai , perche fono molto dure, e ncruofe. St ruzzo, e Tue qual ità. Cap. C U . L O Struzzo è di cattiuiffima qualità, affai peggiore della Grue fo– pradetta ; perche quello animale è tanto caldo di fua natura > che^ digerifee il ferro, e perciò la fua carne non fi deue mangiar e per le fue male qualità) & è così grande di corpo f che le fue penne non lo portano foftentarc al volo, perche fono molto lottili, benché Hi molto veloce al corfo , &ha li piedi feflì come li quadrupedi, & ha éiverfe altre qualird, quali lafcio a parte, folo dirò che effondo Antonio Eliogabolo Imperato– re , trd molti conimi di diuerfe viuande, che lui faceua comparire alla fua menfa, vna voltafi fece portare feicento tefte delli fopradetti flruzzi, e fi mangiauano /blamente le cerueila , benché io creda, che lo facefle pili per curiofità, che per la bontd, che in quelle fuffero, ouero perche le cer– ei^ uelia

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