FRUGOLI - Pratica e Scalcaria - 1638 copia

izt Pratica, e Scalcarla d Ant. Frugoli E fari»bene ancora a faperequalefîanole meglior parti in detti pefci. dolche alcuni hanno detto, che fimo le parti che più fanno moto, come-, la coda la quale più fatica in detti Pefci, che l'altre membra , e perciò vo– gliano che per faìiità fia meno vilcofa che l'altre parti, cioè come la pan– a i . e colie, fé bene che lodano la teda ancora, la quale a me non difpia- ce ïe mamme qoelUdi Ombrina non mi pare cattiti», fatua molte altre di d!uer^Pefci,ma hauendo io da fare fcelta delle megliort parti, d, datti PrYci non lafcierei la pancia dello Storione, e Tonno, e la codaaquelU eh dubkane e dellafeint* ; lafcio poi a porte molti Pefci, e dirò fo!o del– la Tinche Lucciolali fono detti minimi in bontà di acque dole,, perche nelle loro code non vi fono altro che lifche. „,„„:,,,. E fard bene ancora di haucre particolare riguardo di non mangiare, detti Peti freddi, in qual Ci voglia modo cucinati, o fiati» marinati, one– ro acca» onati, o falpimentati, perche faranno «tariffimi alla digeitione, e faramiSmo cattiui effetti in ouelli, che molto li vferanno, circa a l l^ hnhl e I nmihnente quelli Pefci die li faranno ,n diuerfi Paft.cc., quai, an- deranno ferititifreddi• Storione, e Tue qual i tà, e Cucina. Cap. I I . L O Storione è Pefce di Mare, nutrito lo acque dolci .però_ itii f aO Razione,laquaifaràdiPrimauerapertumoAgodo. fé bene che X m a f e ne troua nell'Autunno ancora, e la fia carne è caldai in Koma te nc« ftcondo (e | ( ,,„„ S e o nelprincipiodelpriraoerado,«nim * ^ W 5 ? u t £ l £ ™ r ^ Z 6 w m o [ < .mafata di g£n graffi, ,e """"; '?. 'p r j à froItl abaftanza, perche farà meeliore , e nutrimento, e perciò fi mura tro r b n o n , f t ì me j £„, . «d facleda d.« r.re, e le^oro voua, e ^ fi ^ ^ ^ e t u ^ s t T ^ i ^tp / x^^

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