FRUGOLI - Pratica e Scalcaria - 1638 copia
1 84 Pratica, e Scalcarla cTAithFrugoli con ladetta chiara d'voua, e gufciodentro 9 perche faranno megtiore ef– fetto > qualfi pafferà per fettaccio , o drappo bianco , e farà buona anco– ra per fare la neue di Latte , con acqua rofa dentro. E fi potranno fare voua mifcide alla Spagnuola doppo sbattute con ac– qua rofa dentro, e polle in vafo a fuoco lento , in zuccaro » di già purifi– cato conia detta chiarad'voua, con acqua per metà di detto zuccaro dentro 1 mafi poneranno quando che leua il bollore » tenendole del con– tinuo mefiidate con cucchiara dì legno, e fé li lafleri pigliare poco cor– po, fé peròfi vorranno pattare per la férringa, in forma di Lafagne, oue-. ro di Vermicelli, quali fi feruono, mefcolate con zibibo,e mandole mon– de , in Spagna » ma in Italia fé ne regalano li piatti di diuerfe viuande di reffreddi attorno. E l'vouafilate come li Vermicelli che in Spagna le dicano Guebos hila» dos, fi sbatteranno l'voua con zuccaro» efior di farina dentro, come la_^ compofitione da fare le zeppole, cioè frittelle con voua, mafi lafcierà più liquida detta compofitione » acciò poflì pattare per cucchiara forata, quali fi friggeranno in deftrurto > o Butiro » e fi feruiranno calde con zuccaro fopra, e faranno buone per regalo di diuerfe viuande attorno li piatti an– cora , in particolare ben compartite in fondo al piatto, e cotte fotto il te- fìo, e doppo raffreddate, pcftoui fopra del gelo di più colori » faranno buon effetto. E fi potranno fare dette voua in piatto alla Franzefe » ouero in tegami » con Butiro dentro * e con Prouature, o altri formaggi frefehi, tagliati in fette ancora, efi feruiranno calde con 2uccaro » e cannella fopra. E fi faranno in diaccio dette voua > sbattuta la chiara da per sé , e tenuti H torli intieri a parte * nella metà del gufeio di dette voua» da_» ponerli poi fopra a detta chiara » doppo che farà ben sbattuta > e po– lla in piatto d'argento , vnto prima con Butiro fotto, ouero in altro vafo , ma prima fé li darà vn poco di tcfto > quanto che comincia â pigliare corpo » e poi fi poneranno detti torli vno feparato dall' altro» e lì fottefteranno ,e fi porri ponere acqua odorifera in detta chiara^, come quando fi fa il Gelo fopra alti Paflicci » e fi feruiranno calde con zuccaro » e cannella fopra. E fi potranno lare voua guade » fi come le dicano in Spagna » & in Italia voua tenere, & altri le dicano fauetta di dette voua, perche.» vanno mefiidate affai , doppo che faranno ben sbattute con acqua di odore > e fenza ancora, con zuccaro a baftanza per quelli che ne haue- ranno gu(ìo,e polle in vafo, o piatto d'argento > con butiro a baftan– za, a fuoco lento » e fi metteranno con cucchiara di legno , perfino a che piglieranno alquanto corpo , e come faranno cotte» fi feruiranno caldo con cannella fopra.*. Efi faranno affrittellate dette voua in oglio » ouero Butiro, vno , e più inficme» efi feruiranno calde iuuolte in zuccaro, e cannella»con fate» e fu– go di
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