FRUGOLI - Pratica e Scalcaria - 1638 copia

Libro Quarto. 191 Aceto, cioè Vino forte ,e Tue qualità , e Cucina • Cap. X 1V. L 'Aceto è freddo nel fecondo grado, quando che fard di vino vec– chione grande, perche effendo di vino debole fari più frigido, e fecconel terzo grado , & il megliore farà quello di Vino bian– co, e vecchio, qua! fafa contrario die donne che pateno mal di madre» & alli malinconici,e macilenti, & offende la viltà,& lo ftomaco, & li ncrui t e giunture, e fa fmagrire li graffi : l'Aceto in Spagna l'addiman- dano Vin ? Agre,quat non fi dene pigliare a digiuno , perche offenderà maggiormente ; e la carne , che incomincia a puzzare t lauatacon detto Aceto, ritorna quafi nel fuo effere, & le falfe, e fapori che fi faranno con detto Aceto rinfrefeano il fegato, e danno appetito, efi accommodera in diuerfi modi come fotto fi diranno . L'Aceto,cioè Vino forte farà buono in diuerfe pottaggierie da graffo, e da magro, corretto bi fognando con zuccaro, omcle, onero ccn motto cotto dentro • E fiferuirA per fare diuerfe falfe, e Cap ari, pur contemperato come fopra , con zuccaro, & fpetie diuerfe dentro • E fi potranno fare diuerfi Addobbi di carne cotta, e cruda, di Quadru– pedi > e Volatili, con fpetie a bafbnta dentro, e fi faranno diuerfi mari– nati fopra a diuerfi Pelei , Oc Accagionati, corti in diuerfi modi E Tarafbuono ancora detto Aceto fopra a diuerfe infalare cotte, e crur de, & in diuerfi Geli in particolare in quello di Saluaticine, e di diuerfi Pelei, pur corretto come fopra bifognando. Sale ,e fue qualità, e Cucina^. Cap* XV. I L fale e caldo, e fecco nel fecondo grado, e quello che ritiene dell'a– maro farà piti caldo , &è aftrettiuo, e refolutiuo, e fpurga, e rifolue f & afìottiglia, e difecca le humidità fuperflue » & eccita l'appetito, ma a chi troppo ne mangia, debilita la vifta, & infuoca il fangue, e farà con– trario alJi collerici,e fanguigni ,e maflìme nellitempi caldi dell'cftato* & il file pollo a! fuoco s'indura , e porto nell'acqua fi liquefa; il meglio farà il bianco, fé bene che il fale roflo come alcuni dicono infala più affai, ma fia pur.di qual forte efTere fi voglia, fari buono in tutte le viuande, tan– to da grado, quanto in quelle da magro, a baftanza, e perche poche vi– uande fono che per renderle faponre,e buone fi cuocino fenza f a l ò, dalle Trippe in fuori,perche fi conducano di falcdoppo efferc a ba– ftanza cot te • E perciò fi dice nel feguente verfo , Nam fapst ejca male , qué da- tur tbfaut falcj, j e li frgucntl verli faranno molto a propofito per li Crc-

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=