FRUGOLI - Pratica e Scalcaria - 1638 copia

tcó Pratica, e Scalcarla d'Ant.Frugolî gioni, e qualità, come anco di diuerfi aromati, e legami, e perche nelle compofitionidi dette viuande, vi vanno diuerft forti di herbe, e radi– che di dette ancora; però tratterò di quelle che faranno buone daferuire cotte » e crude, ma non gii delle faluatiche, perche non fono della bonti delle domeftiche, e fé bene tutte Pherbe fono di nutrimento, benché fi JL^ poco, non deuono però effere vfate per cibo, ma folo per condimento di altre viuande , da quelle in fuori, che anderanno feruitc in infoiate cotte » e crude, fi come per ordine alli loro Capitoli fi vedrd , ne'qualifi dirà quali liano buone, e quali cattiue a diuerfe compleflioni, ncciochc Io Scalco pof- faficuramentevalerfene nelle viuande, che ordinenl,e cosi di ditterfi frut– ti di alberi, e di terra, pur fi vedranno le tlagioni , e qualità loro, e quali deuonoeflerefcruttiauanri , equalidoppo altro cibo , benché quefti an– cora non fono di gran nutrimento, ne meno generano buon fangue, e però deuono eflere vfati m poca quantità e conforme alle compulsioni delle perfone,fi come alli loro luoghi megliofi intenderà. Senape, e Tue qual i tà, e Cucina . Cap. I L I L Senape e caldo, e fecco per fino al quarto grado, & il megliore fa– rà il frefeo > e quello che farà colto nel calare della Luna, e che fia for– te , qua! conferirà molto aìli flemmatici, &emenderà il veleno dclli funghi, mangiato in diuerfi fapori, e la moflarda che è fatta con detto Se– nape , aiuta molto alla digeftione , e fc offendefTe molto, fi odori il pane^, che non offenderà, e (i potrà mefeofare con mollo cotto, outro con vino bianco,con zuccaro dentro, per correggerla bi fognando, e fi accommo– dera come fotto. 11 Senape peflo, e purgato in aceto forte t fari buono in fapori di di– uerfi frutti, &inmoftarda fatta con diuerfe forti divua,con la debita^ deCottione,e paffata per fetfaccio »c le foglie di detto Senape tenere fi faranno in mineflra da graffo in brodo di carne, ouero di diuerfi Pelati, qual fard buona per quelli e he hanno infirmiti frigide, e da magro in com– pagnia di altre herbe diuerfe, condita con oglio * efi potrà fare in itifala- ta cotta, e eruda^r • Cappari, e loro qualità t e Cucina. Cap. III. L I Cappari falati fono caldi, e fecchi in fecondo grado, e li me* gliori faranno quelli ««IP aceto, e li più pkcolifono apritiui,e refolutiui, e quelli che li vfcranno,non patiranno dolori di mil– za, e faranno buoni per la opilarione del fegato, e mangiati incitano Pappe! i to, ma apportano fé te, efi condiranno con oglio, & aceto , coiu pìgrrooli,epaflerina dentro ,e fi accommodcranno come fotto. Li cappari quando faranno falati fi terranno a molle in più acque, doppo