FRUGOLI - Pratica e Scalcaria - 1638 copia

Libro Primo. j Modo di fcruire ndl 'Of f icio di Scalco d'Italia , differente da quello di Spagna, e Prancia_.. Cap. I V . S Ono veramente differenti levfanze di Spagna, e Franciadaquefte> d'Italia ; non folo nel dare ordine delle Viuandc,ma di feruirlo ancora •» per he a ciafiheduno nelli Paefi fuoi , li paiono femprt> buone le fucvfanze; fi come nelli fopradetti luoghi conuiranoà lor mo– do, fecondo l'vfo loro} Ma in Italia pochi Signori grandi vogliano» che il Maflro di Cafa dia l'ordine delle Viuandein Cucina, non foloper H molti affari, che ha quello della cura di Cafa , e della famiglia; ma per la rcptitatiorie ancora di quel Prencipe,non pare,che ciò li conuen- ga ; Te bene chiftpra l'vro, e l'altro officio fare» farà più perfetto feri– tore ;onde ad vnbifogno potrà l'vno, e l'altro eflercitare; Ma non hib- bino tale Ambinone li buoni Scalchi, perche non poca facenda faran– no ,fe(apranno ordinare vn Conuito,e feruirlo, e così vn mangiare^» ordinario ben ordinato, fenica haucre altri faftidij, né cure di Cafa. Vita , Età, e Coitami, che (1 ricercano nello Scalco • Cap. V. S I donerà auuertire ancora circa alle buone partt,che û ricercano nel– lo Scalco, quanto all'Età, Vita» e Coftumi, perche dalliventicinque Anni» perfino alli fc (Tanta, tanto potrà refiftere alle fatiche ; e farà di molta fpcrienza, e pratica, e potrà, bifognando,piiì tempo esercitare an– cora» perche à lui fegli appartiene folo il dare ordine, quali fono di tol– lerabile fatica ; ma douerà bene edere di vna honefta grandezza, non mol– to pìccolo,per ilponere,e Ictiaredelle Viuandedi Tauola,e douera effere affabile con tutti della Corte, & in particolare con li fuoi officia– l i, li commanderà amoreuotmente,perche chi ben comanda,farà ben feruito ,e deue tfferedi nobili Coftumi, perche fé bene fuffe nobile, e ben nato , e che fulTe poi di mala vita, non fariaatto à cale feruigio. Aimeriimentiallo Scalco nel veflire . Cap. VI. S E bene alcuni hanno detto.che quando lo Scalco feruirà à Perfone Ec- clefiaftichc, debba veflire di longo, per più fua honoreuolezza ; non– dimeno al prefenteli Prencipi»e gran Signoriftimanomolto più il ve- ftirc di corto con Spada, e Cappa, che in altra maniera •, ma circa à quefto particolare, mi rimetterò alli gnfti, che limeranno li Patroni, a' quali fi ferii© : fi douera però haticrc riguardo, tanto in Città, quanto in Cam– pagna, di veflire fenza affettatane alcuna*,come di portare Bando, né Pennacchi} perche conuengano foloalli foldati -, fé bene lo Scalco di A x fol-

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