FRUGOLI - Pratica e Scalcaria - 1638 copia
6 Pratica, e Scalcarla cTAnt. Frugoli piegarle in diucrfi modi, ò in forma di Aquila , e Lioncino ouero in altre diuerfe forme di diucrfi Animali, ò veramente in forma di diuerfe Arme-» di alcuni Coturnati, circa ddiuerfe faluiette. Vi fono ancora diuerfe Touaglie, e Copritori fottili da Tauole, e da Credenza»quali doueri faperli ben piegare in diuerfi modi, ò à pieghette, ouero Con (lampe,benché tali pieghe,ad attro non feruono,che per adornamento di Tauole, & Apparecchi : & in oltre bifogna, che fappia bene imbandire diuerfe Viuande di Refreddi,e diuerfe forti di frutti, e Confettiont, e conforme alleftag'oni, fiano ben regalate dìfiori, è ver– dure, in quei luoahi doue bifogneranno, e douera (apere feiroppare di– uerfe forti di frutti, e fare diuerfe forti di fapori, conforme alle (lagioni, eguflo dello Scalco, e così diuerfe forti d'infalate cotte, e crude, !«_, douera fapere ben lauorare con diuerfe (lamette dentro di rileuo, ouero con diuerfe forti di Arme di alcuni delli Conuitati,o fiano di rileuo, ò veramente di baffo rileuo, efinalmente fi conformerà con il Scalco, e l'eueguirà con ogni diligenza, e fedeltà. Spenditore,e fuc qualità. Cap. X. L O Spenditore, deue hauerc molte parti, ma la principale è la fe– deltà , per il maneggio, che del continuo tiene del danaro del Pa– trone ,&ha da edere molto ambitiofo, di auantaggiarfi fempre nelle fpefe, quali farà con ogni auantaggio poffìbile, ma non di maniera.», che le robbe, che comprerà nonfiano recipienti, e buone, acciò che non ne habbia alcun richiamo ; e douera efTerc pratico, e molto accorto nel fapere conofeere bene diuerfe robbe, e cos i nelli peli ancora, perche fe^» farà gabbato, il Difpcnfiero ce lo ricorderà lui nella confegna,che darà delle robbe alla Difpenfa_». E nel portare dette robbe, non le farà ponerc tutte inficine in vna fportaccia fola, acciò che non fi faccia vn'Oglia alla Spagnuola di tut– te le eofe, ehe comprerà, come (per eflempio ) la Carne non fi pone- ràcon il Pefce,nè diuerfe forti di frutti tutti infieme ancora, e così diuerfe forti di herbe ; perche nel farne poi la confegna alla Difpcnfa ilPefcehaiieriafùperatoogn'altracofa,e la Carne faria douentata pe- fcea, e cosili frutti, e l'altre robbe ancora-, per il che douerà menare* ilfuo fportaruolo,con vno fportone ferrato, con fuoi compartimenti, acciò* che podi ponere tutte le robbe feparate ; e maflime il Pefce, qua! fempre lo ponerà in fporte à parte, e così li frutti ancora. E per conto de gl'Anni, deue cflcre di vna età competente, acciò che pena refificre alle fatiche del caminare , perche elTendo alcuno volte imitato à torre alcuna cofa, che mancherà, ò per il mangiare or– dinario , ò per Conuiti, pofli eflcredi prefto ritorno. Difpen-
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