FRUGOLI - Pratica e Scalcaria - 1638 copia
Libro Settimo • 4 j9 cioè Pefce Volpe detto Centipede, quale graffo, & è vifeofo, buono fol© per gente baffa , e fé fari prefo al lamo rode il filo, & anco (cappa ro- ucrfando l'Interiora attaccate al lamo, quali poi fé le ringhiotte, e fcam- pa, e mangiò le Ceppie,cioè Seppie ancora» quali Atheneo vuole che fia- no vtiliallofìomaco, ma non le mangiaua cosi delitiofamente cucinate come hoggidì fi vfa di fare. Lementione Stoico, fii il primo che mangiaffe Sottrici, e Lafchc, delle quali molto ne abbonda il Ligo di Perugia gid detto Tranfimeno,a doue li Romani per temerità di Varrò, n'hebbero quella memoranda rotta • Agamonecllo Profetto di AlefTandro Magno, fu il primo che cuocefle, e poneffe in Tauolalo fchenale fatto diTchienadi Storione >& la Morena falata: eracoftuidi tanta ricchezza» e di tanto fplendorc $ che portau&~* fottole fearpeH chiodi d'oro. Cleopatra vltima Regina dell'Egitto (ù la prima che poneffe in Tauola il Dragon Marino, qual Pefce vicn grande di due libre il piti, &èdi co– lor rofìo , limile alla Triglia, & hi la carne bianca, e tenera » & vna Spi– na che la fua puntura è mortaliflìwa» & il Pefce Miluio, il quale è fpecie del Pefce Lupo>cioè di Spigola : cortei apparecchiò vna Cena ad Antonio* nella quale fpefe à conto delta noftra moneta, dugento cinquanta mila_> Corone d'oro, del che fi mifle Sidonio à chiamarle fontuofe viuando Cleopatricas dapcs. L. Neratio federato, fé altri ve ne fu al fuo tempo * fit il primo che po– neffe in v(o il mangiare Scazzoni detti modernamente in Roma Capi groffi, & il Pefce Argentino, cioè la Buga, & il Pefce fputa pane : di co– ftui ne fd mentione Aulo Ge/Jio nelle fue noti Antiche. Cleopc Rè dell'Egitto fiìil primo che mangiaffe Grancelle f Arccllejcioè Pattelle i & Pefce Porco > al prefente chiamato, Storioncello : coftui fii ricchiffimo , e per lo fmoderato fpenderc in particolare nel fare Piramidi » fi riduffeàtal termine, che pofe la figliuola in guadagno» per acqui* (tarli la dote, & il viuere. G.Curiooe Tribuno della Plebe, del qualfi legge appreffo di Valerio f che lui faceflc debito fcicentofeftertij : fu il primo che faceffe marinare il Pefce, e fi mangiafle loStrerfo, fpecie di Truotta t &PAgone, e la Luma– ca acquatica : coftui ville tongo tempo folitario , e fu capital nemico delle Donnea . Anchife Mcnocchioi fiì il primo che mangiaffe il Cefalo, e che fapeffe difeernerc , che il Marino fuffe megliore di quello che habita nclli fiumi : qocfto Pefce di fua natura è fordido» e perciòfi vede nell* alto Mare fpef- fo fornaiergerfi, e diligentemente lauarfijdoue che pochi altri Pefci fi trouano di maggior numero rifpetto che li altri Pefci non mangiano Tvoua loro,fi come efli non mangiano dell'iftefsi loro naturali, & è molto luffuriofo Pefcei e perciò è fatto preda de'Pefcarori ; di quefti Pefci ve ne fono di quattro fpecie > vna detta Cefali, eia feconda »é chiamato Ce- lireo,
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