FRUGOLI - Pratica e Scalcaria - 1638 copia

Libro Settimo. 441 detto Pefce Ccftreo Thcodoro Gazza lo chiamò in lìngua latina Mugìle. Cardemo Pannicelo fu il primo che mangiale quel Pefce , che fi addi- manda Ciprino, it quale fiftà nelli fiumi, & hi in luogo di lingua il palato molto carnofo ; ma nonfi troua in che maniera coftui lo cucinale: que– llo Pefce in Lombardia l'addimandano Carpa * &Reina > e la fua lingua^ è celebrata da diuerfi golofi. Belluzzo Indiano fu il primo mangiatore di quei Pefce detto Cantaro, il quale è della fua femina tanto innamorato, e gclofo,chc per lei com– battefino alla mortc,& ècaufa qucft'amorcjchc lui venga fpefle voice pre da dcTcfcatornqual pefce è vna delle quattro forti di Cefali fopradette* Carminio Tolofaro fu il primo che mangiale quel Pefce detto dal vol– go Canna » e da Thcodoro è chiamato Hìattula,& è di car he molto molle 1 e per quello lo cucinaua con l'Aglio, e col Zenzeuero, nel Vino per indurirlo, qual Pefce è di Acque dolci, & è il Pefce Perfico, e fé ritro- uanodc'Marittimi tedalSaluiano vengano più lodati per fanita, Ci co– me per gufto, piti che quelli di Acque dolci • Tiridate Armenio fu il primo che mangiale il Pefce detto Ceto, il qua– le è di eftrema grandezza nel Mare Atlantico , & Oceano > alcuni ne han– no veduti, e mangiati di quelli che erano feicento piedi di lunghezza, e trecento di larghezza, nell'entrare delfiumedell'Arabia ; & io nel Golfo di Leone, per andare à Cadachts , l'ho veduto di fmifurata grandezza^ : adunque non fenza ragione Statio Armigieri così diffe, Tritona cuoi /CQ- pulofa qua Cete > & vn' altro fcrifle, 0 e immania Cete . Thelefane, fiì il primo che mangiafTe il Barbo, il qual fu detto Barbo » per hauere la barba nel labro inferiore, qual (i chiama per altro nome Mu– lo, la ondefi moffe M. Tullio à chiamare alcuni Barbatoli Muli. Tericle da Corone, fu il primo che mangiaffe di quelli Pefcetti detti BogaJi quali mandano fuori la vocefirnilead vn mugitoifi che noi diremo non effer vero il Prouerbio, è più muto che non è il Pefce. Vatino Maleno fu il primo che mangiò il Carpione, e non Io mangiaua mai caldo ; qucfto Pefce è foaue in diuerfi luoghi d'Italiane maffime nel La– go di Garda , fé bene che fc ne ritroua in Schtauonia, & in alcuni luoghi di Francia, e nel Lago di Sorra ancora: il Saluiano, & il Giouio fi penfano che fia il Salar di Aufonio, quando dicono, Pufureisque Salar flellatuster- goragrrtis,\ì qual Pefce ptima fi chiamauaPione, ma pereflcrc in tan– ta (lima venuto, e così caro, fi chiama Car,pione, e di qui vico., poi detto Carpiono. Harmonida ,ftì il primo che mangiale di quel Pefce detto Citaredo, il quale fu chiamato così, perche dalla coda fino al capo Aia certe linee à guifa di muficalftrumento; fé ne troua gran quantici nel Marero(To,e nel Mediterraneo, in particolare hella Prouenza, qual Pefce è la S?lpa,qual ha molte lifche,e la fua carne è vifeofa aflaì,benché fia bianca,& è molto fimile all'Orata, rifpetto a quelle linee gialle che ha, non fé ne Kkk tro-

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