FRUGOLI - Pratica e Scalcaria - 1638 copia
Libro Settimo. 447 Quirino Capuano fu l'inuentore di mangiare le Triffc»<fa* Latini chia– mata, Alaufa, e da' Greci Trifla, & Apua, & in vocabulo corrotto da»* Greco in Romano fu chiamata Amia, e da'moderni detta Laccia, e da' Napoletani Alofa, e dalli Spagnuoli Saualos ; le megliori fono quelle del Teucre, & alcuni Scrittori fcriuono > che nell ' Egitto in alcuni (lagni, e fiumi, che fi pigliano con melodia, e canzoniflebili ; & io nel Serchio di Lucca le ho vedute pefeare con molti gridi, & vrli de' Pefcatori. Sifìfo éi Achaia Ladron folenne fu l'inuentore di mangiare il Tonno, qual Pefce èfolitoilfuo paflaggio in Primauera: fcriue Strabone, c h e in Ifpagna vi fono di eflrema grandezza, e che fi pafeono di Ghiande, & il capo, e la pancia li foleua mangiare frefehi, & il rimanente lo confcr- oaua nel fale; s'ingraflano mirabilmente, né campano più di due Anni. Thefeo Bifuntino » qual fu mediocre Poeta, fu Inuentore di mangia– re Tricchie* quali modernamente fono chiamate Sarde : di queflc par– lando Plinio cosi dice , Intrantium Pentutn , foli Tricchie, non remeant, qual Pefce è fpecie di Agone quando è groflò. Tito Valgio Romano, fu Inuentore di mangiare il Pefce Rondine, il Pefce Tordo, qual è di più colorì, il Pefce Calamaro, le Truot tc, & le Aguglie, & li Lucci, il fele de' quali applicato fopra li calli.li fa andar via doppo fcamati, e gioua alla vida, e forfè che fu detto Luccio > per– che gioua alla luCCLy. Emilio Lepido fu V inuentore di mangiare le Agole, cioè le Aguc- chiette, & la Scardua > così detta modernamente ; qual Pefce è il Figo di Plinio, chiamato Picco dal Salniano, per hauer molte fpine,fi come tutte le Scarbatre > cV li Cauedini, detti in TofcanaSqualetti di acque dolci. Afmondo Beriono , fu il primo che mangiaflè la Gobbetta ; hoggtdt detta Botta Trigia la groffa » ma quando quelli Pefci fono piccoli à Ro– ma fi chiamano Capi grolfi,& inTofcana lozzi, fi come al fuo luo– go ho detto} e fu il primo ancora che mangiane il Dentale, qual man- fia earned altri Pefci, detto da' Latini Dentices, & l'Ombrina: quello efee fu detto da'Greci Sciena,che vuol dire ombra, perche col fuo velo– ce nuoto fuggendo, più predo appare ombra che Pefce. Calimaco da Granopoli fiì il primo che mangiaflè la Triglia » chia– mata Mullus .qualPefce d pafee di Alga, e di Lepri Marini, & è confe- craro d Diana : era in grandiflima flima appretto li Romani antichi: par- tot ilee tré volte l'Anno , e perciò è attribuito alla Trifone Dea : ne par– la Oppiano, dicendo » Accifiunt Triglia , terno cognominapart» t qual Pe– fce è Marittimo }coflui fu il primo ancora che lo cuoceffe arollo fu la graticola, bagnandolo d'Oglio, e di aceto » con fale, hor con la Saluia, 8c nor col Rofrnarino. Filone Dalmatino fu il primo che ponefTe il Pefce in Gelatina, me» fcolandoui dentro delle foglie di Lauro, e fu il primo che le mangiaflè, e per tal' inuentione diuenne ricco. For»
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