FRUGOLI - Pratica e Scalcaria - 1638 copia

4£* Pratica,e Scalcarla rJ'Ant.Frugoli Adriano da Corcira fu il primo che ponefTe fri Tauola il Mele cot– to , of l'Ozimele per falfa, it quale era infame de ladronecci» ónn fegno di ciò fu impiccato a Negroponre. Mirtale Donna al betiere deditimma. fu la prima che cuocefTe I'Voui_ nel fuoco , e condite con fate, e Cannella fé le forbiua ; a cofiei fé li di pa> rimente il vanto , che faccfïe la Coppetta, cioè fattrice di cofe dolci, e ponefìeinTauola Pitocchi, &nc faccfle delle Torte, per quelli che^ erano indifpofli di lufTuria. Pìllade da Lucca, fu il primo che mangiaffeli Caflagnacci, & la mine– stra dì Sembola , cioè Sembolella, e Hi queflo ne riportò lode. Peruzzo Comafco, Leccardo a maraiiig!ia,m il primo magiatore di frit– tate rognofe,le quali aguzzano l'appetitene meno fono punto fluccheuoli. Parelio Pedemontano, fu il primo mangiatore de Trcgemnat i, detti dalli Latini Bellaria, cioè di fiori d'herba di Cicuta ; fi componeua, antica– mente di Cocco, di faua, di Condro, qual è fpecie d'indiuia faluatica, di Cafcio, di Mele, & di SifTamide, cioè Siflaro, qual è vn'herba veramente, e vnamefcolanza molto Antica, e di herbe velenofe ancora. Crefpino Falifco fu il primo che faccfïe la fcelta di tutti li più" delica– ti cibi che fi vfauano al tempo di Etiogaboio Imperatore^! quale coflui li fu longo tempo Cuoco, e per honorare vn tanto folenne Conutto. pri– ma tolfe il Pauone di Samo, l'Atagena di Frigia, delle Grue Meliche, Ca– pretti di pelame appczzato di negro, li Scari di S'iuiglia, Dattari del' l'Egitto, Ghiande dcll'Hiberia, erano meglio le Spagnuole, Conchìglie^ di Lucrino, Noci Pontiche, Pera di America » Murene di Tartaria. Schic- ciato di Samo, Tonni, e Conche di Lucrino, Rape di Norcia, Cafcio di Luna, e Siciliano : quella lilla è molto Antica,benché modernamente fi vfa di Convitare ancora da graffo, e da magro. Aflidama Milefio, fu il primo cheaccompagnafTe l'Vua Mofcatella con l'Aroflo: quello è quello Aflidama,che effendochiamato ad vn Con– trito da Arìobarzane Perfìano, lui folo fi mangiò quanto era flato appa– recchiato per tutti HConuitati. Calandrina da Pifloia luogo di Tofcana, fu finuentrice di ponere le Vii- uè in compagnia dell'Arotti, in Tauola, & ancodi fare le riempiture del' li Vccelli , e di mangiare le Trippe di Vitello, di Boue, e di Porco, & di Capretto, e ci poneua dentro dell'Aglio, onero delti Porri, con di quel– la fpetie di Pifloia, che auanza tutte le altre in bontà. Ebufo Pirolo da Monte Alcino, ftì il primo che mangiaffe ti funghi fre- fchi, & infoiati, con il fapore, e perche non gli noceffero, eifendo frefcht, vi cuoceua delle Pera faluatiche dentro »fi rttrouano di più fpecie Funghi, ma Galeno li chiama tutti pernitiofi,r Difcoride parlando delti Funghi 9 così fcrifTe , Fungorumali/genere , ér */j[ «!pw ladun$ • In-

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