FRUGOLI - Pratica e Scalcaria - 1638 copia
4tfo Pratica, e Scalcarla cTÀnt Frugoli gatione 3 Cerere » & non minore a Carmelfa , la quale vi aggiunte il gra– no ,accioche faceto li Corpi più robufti, e ci porgcfTe ptd lalutcuole nu– trimento; Già fi faceua il pane à quella foggia 9 che hora li fanno li Cafci Causili 1 e poi lì riduffe in forma di fchiacciata > efinalmente fé li è data la forma difigura sferica : Papirio Egitcio ci infegnò di mefcolarui 1*Anici, & il Butiro dentro t per renderJopiù faporito, e fi flette molto tempo fenza Piftori , cioè fcnza Fornari, perche il fare del Pane, era folamenre opera di Donne,& ìi Piftori erano cosi chiamati per il pcftarc, nel far della patta. Inuentori di diuerfi Vini, dalli Antichiritrouati in diucr- fì luoghi Cap. I X. H Ora fi tratteràdelPinuentori di diuerfi Vini , & altre diuerfe beuan- de, che Anticamente vfauano , & incominciaremo dalla Tornac- eia, cioè Vernaccia di Cclatica, e da quella di Cafciano * le quali vengano di loro origine dall'Antico Faîerino, de' quali Vini parlandone-* gli Scrittori delle cofe naturali dicono non cflere fani, e maffime effendo molto vecchi ,oucro molto nuoui, ma detieno eflerc di mezzana età >li megliori ; Crifpo Fabiano fu quello che ne portò l'infito in Lombardia;ma fi vanno variando la bontd delti Vini, per la varietà delli terreni, & ance delVafpetto del Cielo, fi come per efpericnza chiaramente fi vede. Li Vini di Valtelina ,di Chiauenna, &di Piuri, dico quelli che fì chia– mano di Ronco , traggono loro origene da quel vino detto puccino , per il quale diceua Liuia Aguftaefscr peruenuta beuendone all'età di fettan- tadue Anni, Piro di Ponte ne fu i! traportatore. Li Vini del Lago di Como, e di Trezzo* fono difeefi dal Vino detto Set- tino , il quale Augnilo preferì a tutti li altri » & Teflaltò con marauigliofe lodi : Scipione Bruno lo traporcò 9 & ne fu premiato , e lodato affai. Li Razzcfi amabili, e Mofcatelli di Taggia , fono di fchiatta del Cccu- boloco di Grecia f reputato generofiflimo,perche al Sole fi accendeua-s con la fiamma, fé il vero affermò Plinio . Li Trebiani di Modona, e di Tofcana fono difeefi dal Giurano, & Fi* lippo Fufeilo fu il traportatorc . Li Vini del Monferato, fono delie viti del Vino detto Fanftianojin quel paefe le portò Lucio Trotellio, huomo virile, e gran bcuitorc. Li Vini da Drò , & da Tremenne, difeendono dalli Vini Malli > e li por– tò in quei paefi Carbonio Trentino ftrenuobeuitorc. Li Vini Salerni * & fan Seuerin i erano Vini detti Galcni * benché hora_# fiano megliori di prima, rifpetto alle fopradette ragioni del buon terrcnot e di megh'ore Ariau . Il Vino Corfo, venne da Velletri ,c daPiperno,quefti Vini erano in gran prezzo, ma hora non tanto,fé bene che in quell'Itola habbia di gran longa meglioratojrifpetto al buon terreno » 11
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