FRUGOLI - Pratica e Scalcaria - 1638 copia

Libro Settimo. 46$ Vinoche fi fa con il Rofmarino, fu finuentore Teofilo da Egina , Me– dico 1 non men dotto che prudente. Vino chefi fa con l'Enola come vfano in Alemagna , per rifcaldare li fto- itìachi freddi, fu l'inuentore ArchigencCipriotto Medico efperto. Vino fatto con l'Aflcnrio, qual è vtiliflimo , per certo , ne fu l'inuento- rc Ruffo da Saiamina Medico molto acuto. Vino fatto con la Pece >fi chiama dalli Latini Vinum piccatum ,fi crede efiere ftato il fopradetto Medico Ruffo, qual è di molta fpcrienza, detto inuenrore. Vino fatto con le rofe, del quale fi fa memoria appreflb di Plinio,fi cre– de 1 che rinuentorc fia (tato Honocrito Corfuotto, Medico Ecccllen- tiflimo. Di ponere l'acqua Marina nel Vino, Pinuentore fu Erafiftrato , huomo molto dotto. Fifone da Reggio , fu Pinuentore di fare la Rafpia. Clenardo da Fola èftato il primo di fare la Pofca* hoggi detto pic– ciuolo , ouero Acquato. Godinzo Brefciano , fu Y inuentore di dare il Mofcatello , al Vino. Gotrifrcdo da Monlione, fu Pinuentore di fare i'Hippocraflb fatto con Arromati. Po1idamaflodaSpcllo,è ftato Tinuétore di fare il Vino, co liPrugnuolf • Del Vino fatto con il facco,ne fu inuentore Cofimo dallaMirandola. Ve! Vino di Mclagranatc fi tiene che fufle l'Autore Filifto, Medico Rodfotto. DeirAcquaruoIoi cioè fatto con acqua, fi tiene per Autore Non- nio da Moncia. Delle Ceruofe, quali hoggidì vfano in alcune parti di Francia, Ale- magna, Inghilterra, & altri paefi, fi tiene che fulTe l'Autore vn Maeftro Placido da Villa Lituano, huomo nemico mortale dell'Acqua >& fu ifee- rato del Vino. Del beucre vn forfo di acqua frefea doppo il pafto, fu confeglio di Cel - fo,benché alcuni fiano di ftomaco freddo,e debole»ne hanno fentito grande vtilira . Domitiano Brunello fu inuentore di quella beuanda detta dalli Populi di Traccia, Anift«,la qualefi foleuabeuere con gli occhi chiufi : di quella ne fa mentione Horatio nel primo libro delti fuoi verfi. Timoteo Cogellito fu inuentore di quella beuanda detta Ozibalma , la quale fifaccuadi fale, & di aceto frefeo, per andare nelli luoghi fofpet- ti delli fiati ferpentini. GirolamoMedico Rodiotto fu inuentore di quella beuanda detta Ouiz- zaccara, fatta di zuccaro, & aceto, per rinfrefeare li noftri corpi. Bcftonio Hidrontino fu Pinuentore di quella beuanda detta Pirattio , per-