FRUGOLI - Pratica e Scalcaria - 1638 copia

a DiTcorfb del Trinciante <TAnt.Frugoli mini armati sii per le menfe,altro che diuerfe viuande , di robbe mangiatine « quali non hanno fenfo «dous che non è perìcolo che li riuoltino, fiche il Trinciante » non fi dourà impallidire nel fare Aio feruigio,aeciochr quando hauerà la forcina, e coltello nelle ma ni , non tremafle come la foglia al vento ; mafi bene con ogni ardi– re farà l'officio Aio; &non mancherà di vfare diligenza di rluedere la coltelliera, prima che il Credentiero l'apparecchi » fé tutti li colteli» faranno ben netti,e politi, & fé toglieranno bene, acciò che alla pre-' fé nza <Jc! Padrone non reftaflc mergognato ; Vi fono poi certi buon» Autori, che hanno detto che il Trinciante deue far fare la credenza delle viunnde alla Menfa, ben che tal diligenza non tocca a lui, per che la deue fare lo Scaleo,di qualfiuoglia viuanda, & altre cofe man* giatiue che fcruirà alla Menfa del Aio Signore, e non il Trinciante poi che faria vna gran diffidenza per lo Scalco appreflb il Padrone,©; farìa vn volere entrare nell'officio tuo, Ache più prefto egli cercar di flare vnito e d'accordo fèco,accioche il loro Signore non ne an daflc di mezzo ; ma A bene il Trinciante dourà trinciare folamente quella viuand* che gli ponerà aitanti lo Scalco da trinciare, &non altre, come quello che sa il gufto del Padrone, & anco sa quelle Vi uande che faranno recipienti e buone, e quali vorrà feruirfene in al treTauolc di Gentiluomini di cafa,ò vero per forefteric; ma ft pur egli vorrà far fare la credenza di alcuna cofa, acciò non li fufft machinata la fuafedeltà con qualche forte di veleni, la farà fare del– la fuacoltelliera» con farpafTarele punte delle forcine, & il taglio delli coltelli per vn poco di pane, ò vero qualche frutto ; 61 lo far mangiare à quello che li netta, perche del refto di qualfiuoglia cofa mangiatiti* ha da efìere particolar cura e diligenza dello Scalco • Modo che hauerà da tenere 11 Trinciante per impara– re à tener il coltello, e forcina nelle mani, ic, altriauucrtimcnti. Cap. 11. O Velli che vorranno imparare à trinciare, prima bifogna che imparino à tenere bene il coltello, e la forcina nelle mani, quali faranno apparecchiati dal Credentiero fopra di vn piatto, con vna faluietta piegata fotto, & vna per nettare li coltelli » e forcine con vna fallerà nel mezzo, la quale fi porrà alla mano delira à capo di tanola, ò vero fopra di vn Tauolino, doue hauerà da trinciare, & li tondifi porranno alla mano Anidra della coltelliera, & il Triti ciante A porrà in piedi con la perfona giufta, di modo che non toc– chi la tanola, ò fia tavolino con la vita, né con vcftitj »fie non deue fiate

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