FRUGOLI - Pratica e Scalcaria - 1638 copia
Libro Ottâuo. I flare con la tcfta china, ne con It vita curua, ma aggrottato di modo che nonpaia vna Jtatua , ma folo come la natura gli porge, & neh" operare il Aio feruigio non farà (torcimenti di bocca » ne muonere> d'occhi, eccetto che con le mani opererà quanto libitogneri per fa– re l'officio fuo » il quale poi pigli era con la mano delira il coltello, e con lafintftralaforcina, li quali volterà con le punte I dietro, & li reftaranno tré dita per mano libere da poterfenc valere per aggra– darti il piatto, che gli haueri pollo dauanti lo Scalco da trinciare quella robba,che vi faràdentro, tanto da grado con dtuerfi vo1atili,e carnaggi, auanto da magro con diuerfì JPefci,fi come ancora divertì frutti d'Alberi, e di terra, fi che Come egli fé lo haucrd aggiuntato dauanti,riuolterà le punte della forcina* e coltello dauanti,e penerà i trauerfo la forcina (opra à quella robba, che anderà imbroccata, acciòche con la punta del coltello la pofìa infilzare per voltarla à quella patte che li bifogner à per imbroccarla, aiutandoti con Ia_» punta della forcina ancora, perche eflendo detta robba molro pefâj con il coltello non la potrebbe voltare iottofopra, e ma (firne quan– do lari quale h e pollo d'india grofTo,& chepefi affamò vero qualche gran pezzo di carne diquadrupedo; circa poi doue anderi imbroc– cata, e tagliata in aria in cima la forcina, ò vero nel piatto, ciafché- duna cola mangiativa alti loro luoghi per ordinefi vedrà* A cornea anco fi rrplicaranno pia volte tutti li documenti che in que(ti capi– toli fi trouaranno di quello mio Difcorfo, e nel tenere la forcina , e coltello nelle mani; quando che il Trinciante trincierà alcuna cola in aria, fari pofare il calcio delli manichi fui dito piccolo della ma– no iinìOra quelli della forcina, e quello dei coltello fui dito piccolo della manodeftra, & opererà li tagli con tutta la mano, li quali an- deranno dati à qua)Auoglia congiuntura, aiutando»* voltare doue li infognerà il taglio del coltello, con il dito indice pofato (opra il ta– glio morto di detto coltello, vicino al manico » da voltarlo, per ri- trouare qualAuoglia congiuntura»! Come per farediuerfi piccadigli in arfeln cima la forcina, con molti ragli,che egli dovrà dare à dirit– to ,6r i trauerfo, fecondo il verfo di diuerfi pezzi di carne di quadru– pedi, & anco di volatili intieri» RcAa fiora di faperc, che quando hauerà da trinciare à féI perJoneper il piatto ordinario, etpclfc vol– te à otto» per il piatto rinforzato ; benché gli douerinno ballare li fet Gdnuttaei,& non farà pdcd à feruirli in tempo, e bene ; e mentre che fôftenterà in aria in cima la forcina qualche gran pesco di carne di quadrupedo, ò vero qualche gran pollo d'India, e che pelìna af– fai , Jè egli non li potefle (Mentare in aria per finire di Cernire alli (et Conuitatlalcuno de'qnali 11 trincieri infette, & altri in piccati– gli© , fecondo che haueri tempo lo poltri nel piatto fenia moltra- A » re
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