FRUGOLI - Pratica e Scalcaria - 1638 copia

8 Difcorfo del Trinciante d'Ant. Frugoli ciarite hauerà meno faftidio nel difimbroccare qualfiuogfia fob- ba mangiatila da cima la detta forcina. j$ Qucfto è il vero difegno di tutti li coltelli, e forci- ** ne.cheanderanno fatti fare per vna Coltelliera da trinciare fecondo l'vfo moderno di Roma , & altre diuerfe parti d'Italia... S Auuertimcnti al Trinciante di tutto il con tenuto del preferite Difcorfo. Cap. VI* E bene ìn qnefto mio t>ifcorfo, fi moftra al Trinciante il modo y di rrinciare io aria & nel Piatto diuerfe robbe mangiatioe, tanto di divertì Volatili, quanto di diuerfi carnaggi di Quadrupedi, esan– co diuerfi frutti 'dAlberi • e di Terra, il qual modo .mentreche det– to Trinciante, farà con quelle maniere di aliare in aria, e dare tutti quelli tagli, con gratia, che anderanno dati à ciafeheduna colà che egli trincierà conforme à quello che per ordine alii fuoi luoghifi di– ra, mi rendoficuro che adempirà l'officio fuo; ma mentre che egli non farà quelle Iettate in alro dalla parte di dentro yerfo di fc, di tut– ta quella robba che trincierà in aria in cima la forcina}& anco quan– do gli hauerà dati tutti li fuoi tagli, à oualfiuogHa cofa mangiatiua che lui trincierà, non la difimbrocchera e poterà nel Tondo,ò Piat– t o l e fia.con quella gratia che conuiene, &la riuolterà dalla parte^ di dentro verfo di fé nel potarla, faranno molto bene ofleruati gli fuoi errori, e faria vn brutto vedere, e perciò quando che egli opererà,©* intenderà bene quanto alli loro luoghifi vedrà, lui potrà eflere nel numero delti buoni Trincianti ; mentre però che eglifia molto bene aflicurato , Ôi che più volte riabbia prouato in effetto li modi, & le maniere diuerfe con le quali ciafeheduna cofa anderà imbroccata, e trinciata in cima la Forcina, fi come alti loro capitoli s'intenderà, non folo detti modi, e maniere , ma diuerfi documenti ancora ; f o bene che molto meglio farà che egli ne faccia proua alla prefenzi di alcuno in tale officio pratico, acciò che eglifia più*ficuro difape- re bene tutto quello che li bifognerà circa à qucfto honorato offi– cio} perche li modió* maniere chefi moftreranno, di rrinciare qual- fiuoglia cofa mangiatiua, nonfi puole efplicare in carra le attioni che «onucrranno in tale officio fare, circa la gratia» e maniera che g**

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