FRUGOLI - Pratica e Scalcaria - 1638 copia
5 8 Difcorfo del Trinciante d'Ant. Frugo li uè nellì primi fcruirij di Credenza, efi lafcia per tutta la Menfa itu Tauofa, eccetto che con le confettioni, fé già non fuflè candito» perche anderebbefornitocon le dette confettioni»ma quando farà fèruitoinfua ftagione » è nel numero delti buoni (rutti che fi mangi. no,eperordinarioqueftoancoraèpo(toin Tauola dalli Creden- ticri tagliato in fette, & leuata la fcorza,e pofte in piatto d'Argento con fieue fotto e fopra , cV anco intiero pollo in piatto con verdura fotto , fé bene che alcuni ne pongano quattro, ò fei in bacile d'Ar– gento ancora «accioche il Trinciante poisi tagliare fi megliori, H che volendodettoTrinciante partire, e trinciare vno di detti Me– loni , potrd fernirfi della terza Forcina, e del Coltello compagno » e doppo che egli fi fard aggiuntato il piatto dauanti imbroccherà vno di detti Meloni dalla parte del gambo nel mezzo della fetta nella.; feorza alla metà del detto Melone, di maniera che le punte delbL» Forcina non arriuino nella midolla del frutto, ma l'attrauerferd vn poco nel verde della feorza, acciò che ftia più foda la fetta fopra la rorcina,& li darà vn taglio a trauerfo dalla parte delfiore »& vn al– tro taglio a trauerfo li dard dalla banda del gambo, et che arriuino perfino alla midolla, & feguiterd a dare vn taglio per il longo da vn lato della fetta che haucrà imbroccata, ckvn'altro taglio li dard li– mile dall'altra parte deH'iftefla fetta, la quale leuerd in aria dalla par– te di dentro verfo di fé, e la netterd dalle fensi in vn Tondo a parte con il Coltello, & li darà vn taglio per il longo trd la feorza» e lami– dolla perfino vicino alfine della fetra, con ritaglio del Coltello ver– fo df ie, cV la drfimbrocchcrd nel Tondo, e li dar! tré, ò quattro tagfi a trauerfo alla midolla, & ne feruird due fette perTondo alme– no, & fé egli la vorrd fare cadere in vn piatto d'Argento con neue fotto così intiera detta midolla , non occorrerà dargli li tagli a tra– uerfo, ma li reitera la feorza fopra la Forcina, la quale difìmbroc- cherâ nel piatto grande , ò vero in vn Tondo a parte, e con tal'or- dìne feguiterd a tagliare tutto il Melone, e pili di vno ancora bifo- gnandoli perfinire di fare li feiT ondi, che li bifogneranno, per il piatto di fei perfone; che fbrd quanto accade per partire , e trin– ciare detto Melone allaMenfa di qualfiuoglia gran Signore. Come fi trincia ogni forte di Pera** • Cap. X L V 1 I I. L E Pera, ve ne fono di diuerfe forti, perla maggior parte del– l'anno, fé bene che ve ne fono delle piccole ancora,quali non fono atte da trinciare in cima la Forcina, le quali fi partono nel- li Tondi così intiere, e perciò parlando di quelle che faranno buo– ne
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