FRUGOLI - Pratica e Scalcaria - 1638 copia
jo Difcorfodel Trinciante d'Ant.Frugolî pìccole» & le fcatole prandi le partirà con vn Coltello grande^, e ne dard la quantità che li parrà* che badi per ogni Tondo» che egli feruirà, & le trincierà nel piatto fenza lenirle fopra la mano » con la faluietta bianca fotto, e fî feruirà della Forcina.» da imbroccare la quantità che hauerà da ponere nelli hi Ton– di » che hauerà da fare ; e cosi fard di diuerfi Barattoli di di- uerfe Conferue » cV li Barattoli piccoli di vetro di Cotognata li partirà in due parti bifognando con il Coltello da frutti, con,» la faluietta bianca (òpra la mano manca » fi come fopra fece delle fcatolette, fé bene che di quefti fé ne di vno per Ton– do » & fé lo trincia da fé il Conuitato » che farà quanto bafta_» per partire, e trinciare le fopradette fcatole grandi , e piccole» & Barattoli grandi , e piccoli di Cotognata , e di Conferue di diuerfi frutti; et ho finito quello mio Difcorfo del Trinciamo: ma ho lafciate a parte alcune altre robbe mangiatine » le quali ogn'vno che faprà bene,e con diligenza , e preftezza poffibilo partire, e trinciare le fopradette robbe, d come per ordine alli loro luoghi ho detto» facilmente potrà partire , e trinciare qual fi voglia altre cofe mangiatiue » quali per breuità ho lafciate di nominare. Mo d o , & ordine per fare vn* al loggio à qual d vogl ia gran Prencipe. Cap. L V I i l . S E bene nella mia Pratica di Scalcaria vi fono tante lille da-> graffo, e da magro,per fare qual (i voglia grande alloggio in qual fi voglia Ragione , con tutti li documenti , che bi– sognano per adoperare dette lille in qual fi voglia modo ,che lo Scalco vorrljpotrà valerfene per Nozze, et altri gran Banchetti, con farne la fcelta fecondo le Ragioni » e che egli ti vorrà trattare^ alla grande,perche ve ne fono èi tutte le (òrti,con il modo di dare ordine a qual fi voglia gran Conuito , con tutti quelli Of– ficiali che anderanno per fare,et feruire detto Conuito, il tutto per ordine in detta Pràtica trouera, e perciò mi è parfo bene di ponere neh" vltimo di quello mio Difcorfo del Trinciante, det– to alloggio per qual fi voglia Prencipe, con le lille , che ande– ranno per fare l'alloggio, tanto per la Tauoladel Prencipe, quan– to per tutte le Tauolejche mangi era tuttala Famiglia del detto Pren-
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