GARZONI - La piazza universale - 1589

V 2i IP S. %,S A LE. tì7 faßhmuraglie dellafu iterra,ò città, con una frittola compofttioned'un frmoslicoft penfa idi spanderlo da vn Volo all'altro,& di far fi immortale mediante vn Tacuino.tt il mede fimo non £accorgete mètre dà fuor a vii Lunario fd mondo gli dà nome di Lunatico,metr.e defiriue 'vri Almanacco, lagentefeneride,comed'un matto,metre capone vn Vacuino, ognuno l'a- fcqlta conrifi,camefeparlaffe a Bergamo vn Talpino.Cbe razzia di boria è qttétta,che, vn foglio di canati porti per quante pia.z^e,e botteghe, e ridat ti,ebaccane,e barbarie fi trouano almondo ? Che tùsif preconizzato da vn furfantesk vna.piazza co la cappa diUefa p terra,comefiefasti il bufone, elaciuettadituttalagenteridicolofa? Che latuaimagìne fi veda con l 'A flrolabio appreffo,comefi fofiiun Geometra onero un perticarne da terre ouero co ifigriicelesti de firmi intorno alla tua perfiona;comefie fostifigna- to da i cieli,affin co ognuno figuardaffe dal fatto tuo?in che honor ti refiul^ ta,ch,e tusiJFifico talhora ctiprofeffione,& che ti facci conofeer per dottor di Mathematica dando fuori vn Tacitino affai bene mfelice,& difgraliato*, chegloria è la tua rttbbar dal TStoTxr adamo le tauole, il metbodo dal Sara- uezja,la forma da un pittore Veronefe,le parole da vn Scanno "Bolognefi, l'effempio da vn Lucca Gaurico,f farti tenere vn Troclo in cattedra,ò un' y /fibategnopreffo alvolgo,cheno difcernevna pecora da uriafino, tanto è difcocio,& inetto nel giudicar e?Che 'ifecle di laude pefi tu di riceuer per al legare vnpaffo d'Haly,ò dAlbumafir,di Meffaalac, di Lepoldo , di Guido r Bonatto,che veramete nacque un ho ( come afferma Lucio Bellatlo) nette cofe d Aerologia, efacedo rifitonar Tolomeo nell: Almagesto, AÌpetr ago, . Thebith,Auenazrà,comacllro Benoda,ecol mai anno che Dio ti dia, fuor di propofito,efenza alcuna cofiieratione,per acquifere credito prejf> alla plcbe,deffere un'Astrologo in terra,e un.Fifico in aria? no uedi tu mefi hi no,che il circolo della piazZJ,non è fi non digente, che fi fa beffe delfatta tuoìCbi chiama il tuo Tacitino un bugiardello;chi nomina il tuo pronosli- coàl fnoflico del Gonella;chi lo guarda ridedo ; chi lo legge finattando , chi lo cata come vna f ttione da pedate;chi lo forre come vnafauola delTio nano Arlotto;cbllo madaagli amici, cerne vna materia nuouada ridere, & da pigliarfi traflullo;e cofitu fiel il zuga,efallocco di tutto ilmodo. No fai che metre dificorri defegni celefii,tu entri col Toro afar fpettacolo i pia Za al volgo?co la libra i falficciari coprano : tuoi Almanachi? col Scorplo. ne fiellacerato da ogni bada come ignorate? col Sagittario diuenti berfiiglio della lingua dognuna?col Capricorno fiel chiamato vn cornuto?co (aero p- gnu'dicc che ti mangia? co Acquarlo,ognun dice,che ti vada ad annegare? che nofajkquel chepefchi.Teròno t'alzar tato digrada f vn grame Tacni no,chctumettafuorafiperoche lhonor no cofiPie in una ecclijfe di Sok,cìx s 'eccliffala fama di tutto il reslo;rió 1 unarenolutlone di Luna,che ti rsuoì geil ceruello come a un matto di quei fileni ; no in va affetto dì Saturno, (fieti fa tener per vn'bumòr maninconico,e filtraggio datutto il mouo-, iti Z Ü 3 ad

RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=