GARZONI - La piazza universale - 1589

n 6 " P I A Z Z A tutti inclinati alla militila cui diferifcono i primi bonaridi nobiltà. Et da quella mìlitia forfè è nata la nobiltà la quale hà battuto origine dalfangu;, & dalla morte deglihimici,ca premio publico apprauata,& bonorata co infigne publìche d'honore. Quindi preffo a'Romani nacquero tante for corone ciuili murali, obfidionali, & nauali, tanti doriimilitari, bracciali, ìuste, bar decollane, anella,statoe, & imagìni, con le quali s'honor aitano primi princìpi della nobiltà, preffo a'Cartaginefi alfaldato eran donat tante anella,quante eran le battaglie doue fera trottato. Gli Hifpani d zavano tanti obelichì intorno al Jepolchro del morto quali inimici egli h ucv.a ucciffo.Appreffo a'Scithi,quei folamente potevano bere in publico n 'ito a una tazza,ch'eraportataintorno,iqualì haucuano ammazzato uno inimico . I Macedoni haueuano una legge ,che chi non bavetta uccifo a no inimico per vituperio d'ignobiltà, andaffe cinto con un capestro. ${ti popolo d'Alemagna neffuna poteuatormoglie, ilqualprima nonhaueffe portato al %e il capo d'un inimico morto. Et in fomma fi vede quafipe l'hiìlorie tutte, che la malitia è stata il fonte, onde è deriùato ilfangvinofo ruf cello di questa nobiltà. Moltipero fostengono (come il Cajfaneo) th militia ueramente conferifialanobiltà ma credo fio chela femplice mìli– tia non operi questo ; ma fi bene quando uien congionta, & accompag con qualche bonorata dignità,ouero officio militare.Tutta la nobiltà qua- fi èprouennta da perfone da principio ignob ili, & nidi. Ecco famulo na– to da una vestale incestuofa,nodritto da unameretrice,ch'occupala nobil– tà con la morte delfratello facendofi Re de'Romani. il Tamburlano occ tantiRegni,effendodaprincipio unfimplice pastorello anzjporcaro. Aga thocle Tiranno di Sicilia fa, pertelationd'Aufonio, figliuolo d'un bacala-' ro T elefante, che prima faceva de carri, fu fatto R$ détidi. il padre di Valentiniano Imperatore fu uno che faceua delle funi. Maurilio Capado- cedipuroferuitore,dopò Tiberiofecondo,occupòl'Imperio. GiottanniZi- mi/ce diuenne Imperatore,doue prima era pedante. Primislao Re de'Bo mi fu daprincipio un pouero,&mifer ohmico, Hiperbolofiglivol diCber- milefece prima delie lucerne ,&poi diuenne Prencipe dìA tbene. Bo Io Imperatore, fecondo Flauio vopifco,fu figliuolo d'un povero pedante Giustino, che fu manzi a Cjiuflinìano,fu prima porcaro, che Imperatore, Vgo Cixpettafigliuol d'un beccato occupò ilgran Regno di Francia,& triti l'altri fon fiati tal'hche bora non nomino per brevità maggiore^ La nobiltà, ihoggidì confiile inhaver una vigna di quattro pertiche di terra con una capanna in mezo,da andarvi qualche uolta afokzzp un podere con un c fone ò compofio di paglia o di cartella da uifitar alcuna uolta, nn'horto d tuche,e da verzotti, eh'è chiamato giardino, & uiridario da fparagi,&da cor•ch'ioffi,nellhauer lafdatole calze alla brafittola, ò alla mar lingaita, e portar i calzoni alla Spagnola, overo alla Sauoina, nell'hauer deposto gauardina di tela,eportar la cappa foderata dirafo, & ormefmo nell'ha uer

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