GARZONI - La piazza universale - 1589
fio atnoheeio alla perfona ch'amaua ; terzp ottenendo in "R d'un beneficio-, enonil beneficio, confeffa,chc le bolle etano bennonhebbero l effetto intento t ® defiderato daini. Maquel "Pnuia,che da fé Beffo fi fàpapa,® disenfia prebende,® benefica a c que nongli vuole,ba infitta nella fitapazpcia quefla notitiaanco'ra dà bolle, che han del formale affai, benché il figlilofia in una forz ce,& che l'inchiostro lo facci un tizzone di cucina. Son forfè pe le ,chemoslranotalhoraalcuni faggi,® delle quali fi feruonoa fa ranni del commune gouerno, non, vi effendo dentro li mente l'intentione chi è il verbo principale, ® mancando di fienno,® digi più che non fanno quelle che disenfino i paZZJ deü'hoffiidal di San %p. E profeffione virtuofi quella delle bolle,® fi riduce a i Cano do l'iileffo oggetto,® fine quafit in tutto,come i decreti de'Sommi ci da Gratiano registrati, & colui che ne fà profeffione fa mol paffian come nuoue alle orecchie communi, effendo che poco riamente fi favi quelle, restando boggidìgli animi tutti nella pigr metfi, ®piùpreß« a'piaceti,cbea'sludij fiacri dediti,® inclinatlMa per che pochi Teologi occupano il tempo loro in concilif, ® bolle, prefio aifcolasìiciloto fififo ilpenfiero, nonrestaperquesto cheto s'i d effe fia uile,& negletto,onci èfamofi,e degno dogni pregio dofi in effe moralità Chrifiiane, ammonitioni pie, configli falutiferi, minationi facrofante, e tanto più degne d'effir rìuerite,quanto minor Ìlitdio,®lacura,chedeffiedpiù oblìgati fi prende, apprefjo a'quali non filo il bollano non fi vede,man e anco la memoria fi ferua,anci mente pofie in diijxrte, che tufi loro è tolto,® con ctyreffa uergo fttn si a che cofia fia obligato ,perche un Giornalaccio è fauori unBollario dtcmpinoflri. Horper stomaco diquefiaindignitàdémaggio ri nostri occupati Jolamente in cofie friuole,® vanefm cambio d mane io gli defidero le bolle Erancefiferche ne fon meriteuoli, limmonditie loro, Annotationefòpra il xx. Difc . Dell a boll a ch e iPreteftat i al temp o de'Roman i port.iuan o infetto , & dell a eauf a di quell a ragion a Aleflandr o d'Aleflandr o fuccin t ament e ne l i.libr o de' - fuo i giorniGeniali,a l cap.decim o nono.&ne l y . libro , al cap . decim o ottauo , parl a dell a forma , ò figur a d'eff a bolla, & com e finalment e pallat a la putritia,i n vna fell a folenn e ai Lari era fofpefa . &,ne l i.de'fuo i di Geniali , dichiara , ch e dell a prim a boll a folt e donat o il fuo figliuol o da Tarquini o Prifro , Se da chi fra Romanifufs e principalment e vfata . Dell a boll a fà anc o vna commod a Annot a tion e Giuli o Barbarana , nell a prim a paj-t e dell a fua officina , al titol o 2*.a l ve r bo Bulla . M a D EL-
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