GARZONI - La piazza universale - 1589

potrà altra vòlta disputare. Che anco le Queflioni poste da "Raimondo non franoduniuerfitt valore, &chea quelle fe ne poffano agionger del- l'altre, l 'ho per co/a tanto chiara, che non babbi bifogno dilunga proba- tione. Ma che? l'Agrippaiìteffo nonconfeffa, che quei!'arte hà più- oslentatione, & apparenza atgrandez^a,cbe vero effetto di render l'imo mo tale, quale prometter ? Potrebbe questa fola ragione far ammutir cìafcuno, feIhuomos'appagaffedeffere appagato, che per fuo mezza non simpara di disputare di ciaf cuna cojlt, come molti credono ,effendo, che i termini foli delle faenze fono innumerabili, ©" infiniti, che con gli anni di Mathufilem non fi potrebbono mai capire ; & qitest'artCj partorirà questo moftro, che in vn'anno fi poffa diffiutarc ài ciafeuna co- fa ? fnfegna forfè l'arte di Rimonda come fi debba fare vno imfìrumento da Nadaro ? vna ricetta da medico ? vn confitto da "Dottore? vn'oratìo- ne da Rbcttore?vn canto da Mufico?vn conto da Aritbmetko ? vna mifit- ra da Geometra ? va Tacuino da Astrologo ? uno Epigramma da Poe– ta? vn'inuettiux da Pedante? vna predica daTheologo ,& forfè infe- gnai termini delle fetenze , & arti liberali da dificorrere interno a quel– le? & quanto tempo fi confumar à afiaperfiolamente k confonanze della Mufica, ò intendere i nomi arabi della faenza di Medicina ? fn quante cofi poi bìfogna la cognitione delle lingue, della Greca, dell'Eebrea, della.^ Cbaldet, dell'Arabica? e forfè l'arte diRaimondo t'infiegnarà aporia- re fecondo la proprietà ai queste lingue ? fi trouarà forfè vn methodo tan fovniuerfiale che comprenda tutte le parole, chevfir fipoffono. fi vno parlar à per enigma, ò in foggia dimotto, òper prouerbio, operzjf- fra, vorrei fiapere con qual punto di quest'arte fi potrà valere in tal ma– teria? E, fieper forte fi parlajfe della fetenza Caballifiica, udirti vo-- lontierì davnprcfeffore di Raimondo,a che modo fi può applicare la fiua arte a quegli afeofi mifieri, & con quanto tempo bifognarà prima impa– rare i termini d'una fetenza tanto occulta , & velata? i Hierogtifici d'Egitto quando fi fiapranno c n l'arte di Raimondo ? l'Hifl fu antiche, le fiutole morali, le nouelle, le comedie,e tanti mestieri, a che modo s'apprenderanno con l'arte di Raimondo? le citationi, che molte uol te fonneceffariene 'parlari, & difiorfi noftri, a che modo fi fapr an– no con quest'arte ? e questo è ilpaffo che cbiarifee il mondo, che il ScoZj Zffi moderno non faceua miracoli per via deli arte diRaimondo, per– che in vn pfopofito filo cìtauadiuerfiffimi Auttori, ch'era figno dha- uer visto affai, & dhauer e vnamemoria, per dono d'iddio, fingoiare. Et, benché quel raro Mostro de moderni tempi /parlo del Pico Miran- dolano) faccia nella fiua Apologia mentione dell'Arte di Raimondo, non è da credere, che per via di quella in età fi giouenile difiutaffe di tante cofe, perche dalle citationi diluì fi comprende, che haueuafucchia- totilattedettafiten%aàaaltrepoppe, che da quelle di Raimondo. Mà M 3 .

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