GARZONI - La piazza universale - 1589
r t i l V E K S ^ L E . tt$ tome curar la quartana; alcuni leggieri, come guarire la rogna, altriJ OB detti Jecretiperfetit,ptrchefiempre fi firtìjce t effetto defiderato; altri vt in plurìbns, battendo il più delle volte il deftderato effetto; & altri di ra- ro,come quei che curano il mal di pietr a, rare uolte guarifcono ben C'infer– mo,per molti 'tmpedimentuchcglimoleiia .no .alcuni Jo n digran fiefia; alcu– ni di mediocre; alcuni quafi di niete; altri fon dicofc che daper tutto fi tro nano;® altri di co fi,che malageuolmmte baucr fipoffino ; alcuni uerfano intorno alle attioni,come Juonarc lapiua fui lauto ; alcuni intorno alle cofe chefi fanno ,come far fiuonar l'inttromento finza toccarlo ; alcuni intorno oliapparen%e,comele cofe de'prefligij. Tutti ijecreti poi tanto più fimo apprezjabiÌi,qmntopiu fono perfetti, e belile in breue tempo fi fanno, ® con facilità grande,la qual facilità confitte in tre co Je, nel pigliar poche eofiju.• ffarpocaH>efa,®nell'operareageuolmente. il modo poi di ritro- uar var ijfecreti,pr'ma dipende dalla tfeculatione d'un intelletto perito,® effercitatonelle cofi ofeure,® profonde. Secondodailintentione di cefiefi- mifiadat tondo un finde ali altro.T erto da quello che da altri talboras'im paratomi- da padri,da maestri,® dagli amici. Quarto dall'aniar per il mondo cercando,e inuesìigando uarie,e diuerje cofi. Quinto dal poter ca- ttarfidelle uoglie,® de' copricifiondo a cafix,ipendendogroffamente. Seflo dalla fortuna,® dal cafo ,percbe qualche uoltaa forte fucceden cefi mira colofe,® .atout. Vuole il prede ito Cardano che colui, che fi mette a inuefii gar fecrceijofferui tre cofi ;Trima che l'ifperimcntimoltc cofi fra !or diuer fica un tratto,mx tutte tendenti a unfine,come putrefar molti animali,® herbe infieme nel letame di camallo,et tteder fi qualche cofi egregia ncuu riufiire. Secondo,che fappia le cofie ,le quali pojfongiauare, chefin cornmtt nemente fei,cioè la generati one;come fomentare in tcrra;la preparatian e, come neliinfirto ; la putr efiat itone, come nel letame;la fipar adone, come nelfuoco;lapurgatione,comepcr uccelli che dettar mio; ® l'opcratione del le mani,con le quali s 'addati ano,fi palificano, ® fi cangìongono le cofe. Ter to,cbe fappia a qual'ufo uuol che liferuano,comc ò per medicina del carpo, o dell'animo, ò per ornamento, o per guadagno,a per mottrar chesà, ò per ingannar altrifil qual fine è del tutto dagli huom ini da bene adictro ripulfi. Quettejon poi le cònduionìde' buoni fecreti; che non fan fallaci; che ar– rocchino utile e guadagno grade;ihe non nuocano alla confidenza; che fian di cofe facilmente uendib'tli;che nonfian di longbiffimaafpettatione; ibctió u'interuenga fatica intolerabile ; c r finalmente che uerfino attorno a cèfi degne di huomo nobile. Me Ite altre cojc dice il Cardano intorno a qnetta materia de'fecreti,che più pretto fiettarebbono a un buon trattato, chea un Jemplice dificorfio,come iofon folito p breuità difare.I Jecrcti dajupcr- ßitiofiJon come quel che mette Ttinio nel uìgefimo ottano hbro,al cai. volo pij Jetto decimo,che uogtiono i magi,cheper guarire la fibre quartana fi Ughi lo Herco dellagatta co un dito digufo,® acciò ch'ella non torninoti fi U ui M 4 fino
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=