GARZONI - La piazza universale - 1589
r 90 9 1 <tA Z Z A chi, e rotfim,e Francefi,e MìfcaàeUia' Cedrinoli,! Q P«°$> & Melanzane, i Cardi, i Coriandoli domefìicbi, ilFenochio, il Tapauero, tAnifo. il CU minio, la Senape, & altre così fatte. // Fico d'Egitto, il Sandolo, i camo,il Edellio, l'incenfo, laMìrrha l'Euforbio,laSarcocolla, laCanfo- ra, la Grana, la Spina Arabica, la Acacia Spina, il Tapiro, il T'tbes ,2 'A- limo,il Sangù, t A/palato Sfinofi, il Legno Santo, & altri infiniti; & c ne vuol maggior catalogo , legga il Matftolo , che quello filam basta. Non fon mancati ( per celebrare come fi deue affatto profeffionedegliHerbolarif, & fiemplicìsìi ) digniffimi fcrittori, cho Temilo- ^ m n o ^ o d m c o n particolari trattati làvirtù dell herbe, come Temifon re medi - Medico, cheba composto vn libro in lode della Tiantagine; fuba co co . particole volume ha celebrato l'Euforbia ; EraftStrato ha firitto fì luba. larmente fiopra la Lifimachia; icefitoMedico, bAlodato in vn oper t o " l'berba chiamata Anonymo; Mufieo, & Hefiodo hanno magnificato Ic éfio. ba Tolion, Fonia Tifico, ha illustrato con vnfiio libro l'artica ; Afclepia Mufeo . de ho celebrato l'berba tifatemi ; T>i«fcoride nel libro defi rnplic Hefiodo . dicim, efloglie fuor dimodo l'Artemifia, la quale Marco •pòetachiam Aickdia- rmdredell ' herb einquéiverfi. de. " nerbar um matrem dedit Artemifia nomen. Macro. Cuiwsgr&cm fermo vislum puto ponere primo. Homero ha tenuto per laudatifiima Iherba Moly, quale ho già detto da Mercurio fu ritrouata. Tlinio commenda molto vnherba delta D catheonfaqualbeuutain acqua, dice fonare tutte l'infermità, & p mente la MaluaSilueslre , dà cui riferiscono alcuni effer tanta la v ches'alcunohoggidìbeuejfevnmezobicchierodelfuo fugo, farebbelon tono daogni forte di malattia. Cbrifippo in un volume p articolarefi Chriup- fi le lodi della Traffica, la quale Catone riferifie hauere vfato i Ro po. quaft fiiccnto anni in luogo di medicina. Tattica Fulgcfi ne'fidi tanè commenda fipra modo vnherba che ha le radici di color fanguign F ufeof o & d l n m e èlumino f a y che na fe 'm Q'"*àea prejfo a Macberunt la valle detta Brabra, la quale cura le perfine da giriti immondi ag Marcionc Greco firiffc delle lodi particolari del Rafano. T>iocle magn Marcione c a i' 1 »'* libro particolare l'ecedenza della %apa, & altri hanno con Diode . tri trattati dell'altre herbe fauellato degnamente, & notabilmente fi può dire altro veramente poi, fi non che l'arte dell Herbolario,o plicifla (iamolto utile , enccejfariaa tutti, imperoche ella ritiene in dello faenza medicinale affai ,& con e [fa fi fanno proue,che tal no stupire i Fificiifleffi, bencheperil più contrarif,<if oppofitia quest fieciediprefeffori. &aeffièneccffariofopra tutto faperei luoghi do Iberbe, & ifimplici nafiono,reggendofi, & gouernandofi fecondo tanto, che difeorfio babbiomo. Oltra dì ciò gli fa di mislerio fiper con fiere in che tepo '.herbe fono nella maggiore lor virtù, & aUkora ra ci
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