GARZONI - La piazza universale - 1589

terrea loro,gìipofeìnneceffità di diuedereì termini,&affegnareiconfìtti per via di questafcienz^,la qude,(per moftfdr le fue lodi)èfiata chiamata da Filone HebreoTrecipe,® Madre di tutte le difiiplineiàa Celionelquar to libro dette fue antiche lettìcni ,principìo i & Metropoli di tutte lefeten Filon e he Mathematìche-.da Francefco Tdtritio nelfecondo libro DelnftitUtion C Celio. &&p\lblicxf aiuto,&foaefibKentodi tutte le-arth Fracefc o •QuindiTlatone-nelfett'mulibro della [ua "Republicafcriue , laGeo Patritio. trìafolleuarel'animo allaverità,preparare la cognitione alla Filo fofia, es– piaton e . fér molto commoda all'acquilo delle difcìplìne;giouare infinitame te all ' te militarla porre i campi, ad occupar le ragioni, a raccogliere, & diui- Ma-fil ' ^ i e t H r m e > e t a U e macchine che i Soldatì,e capitani fogliono tifare k guer Ficino!° n i ' Marfilio Ficino nell'argomento del terzo libro dell'Eneade ter ^a di Ttotinoyinfegna la Geometrica portiona effere neceffaria alla giuilitia d Quintiiia ftributiua,& tutti gli atti,che inieruengono communementeìn vnaRcpu no. blica.Qiiintiliano nel primo libro delle fue inflitutioni.baper openione ,ch talfìenzafia neeeffaria,& vtile a tutte l'età ; agiouenettiper aguzzarli Ludo"*" m gegno,& agli altri per infognarti numeri, & leforme. Giouan Ludoui C( £ o m " c o Vivaldo nella fua opra legale. DeperfecutiOnibu s EcelefiaLV<*/ Viuajdo. àecmi(ìptrfecMÌone,l'eiloglie tantoché non teme cure, & afermare, che ellafìaifpe diente ® anco aun Teologo, effendo che molte voltenellaf tur afifa mentione nelle fue mifure,come in Efaia ni quadragefimo capi douee fritto.- Ipfefolu s niefa s elipugill o aquas, & cibo s póderauit,quiappédit-tnbt;s digiti s mol e terra:,&libraui t pon deremòtes, &: collesi n ftater a .& dinouo al quadragefimo ottaw fcrittoMznus quoq ; mea fhndaui t terra , & dexter a mea me eft celos . &• nellafapienzaall'undecima. Omniadiipofui t Deu s numero,p5dere, & meìnra. Dalle leggi Ciuili viene approbata nel C Lucca di c f-DeMaIeficis&Marhematicis.l.Àrtem Geometria: . Et Lucca Penna . A Vena Giurifconfulto chiariamo nel (pdice, De excufationibu s ftcu, al decimo libro tiene, chegli huomini sforzar fipoffonoadimpar la,effendohi tutte le cof e comoda,® gioueuole cofià Signori ricchi, agli artefici poueri,® viti. Queslafciezaha maggior laude dituttel alt per che,effendo grandi,® infinite cotefe frale fette diquafi tutte le d ne,tutti i Geometri in ogni parte s'accordano infiieme,ne mai di quell loro contentione alcuna ;fe non che infimo ad bora discutano deipunt lelinee, ® delle fuperficie, fefi pono diuidere, o nò -,manonperciò fo diferentiinfieme,rieé'dottrina ,ne di precetti : maciafrmo fi sforza di fuperar Idtro con nuoue,&piìi fiottili inuentìoni,®le quali néffunas 'hua ginò giamaiNondimeno Geometra alcuno non ha ritrouato ancora k ra quadratura del circolo ,neha dato-linea egude dia cosla : ben chimèdeSiracufanogiàfipenfaffedhauerritrouatoq^ dopò laifinoaquesliitmpiilmedefimo;come Gtouannida Monteregio Nicolò.

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