GARZONI - La piazza universale - 1589
coptycome sò che uoi bramate,et bramando , co fomma ìnduflrla cerc ognoraunirui al circolo di tutte te perfezioni, ch'è Cbnfio > del quale h ferino* Ego fum .Alpha > &• Omega Trincipìum,&finis; chiudendoli in lui come in circolo nero tutte le linee de' meriti della fifa dell'huomo, & gloriar/i col aoftro Tàulo > della fola fanrìficatìone della Croce , dicendo. Abfu mìni gIoriarì,nìiI i n cruc e Domì ni noftr i l e m C r i n i t i, riputando con elfo ognaltra cofa comeflercoindegno, & vile,.& dicendo con Viflef fo, Omniaarbìtratus i u m utftercora , v t C hrif t umlucrifacia m ; hifognà dico immortalarfi per mexo della cognitionedi colui, ch'i uitaimmorta- le, & eterna dì ciafeuno che crede in lui, dal quale ( ò voi felice, & bea to ) fe illuminato fusìi, all'hora sì, che la uoflragloria che non ha pari al mondo, pxffandoglieflremi, farebbedelvoflro nome fi terribile eccefio the i termini d\Athlante non potrebbono certamente contenerlo. Ter l qual cofa io ui prego, &fcongiuro per l'amate vifeere del mio Signore cui foto poffo operare, che la durejga Hebraica fi franga > che intener & molle per il dolce verbo dì lui Inerbo Santiffimo, u'accoftiatealla fen tenzadi chili ama, & bramma dì perpetuatela uitauojìra al-affretto dell'inimico, che vi fa refì(ìen%a forte, & gagliarda, acciò ch'io pofia v'indolcirmi tutto, uedendo che il mio M.Abramo, cangiato il nome > fcvitto nel ruotolo > & Catalogo de' nofiri,& depoflo il fermento della m lilla bebraìca, fatto nuom conjperfione in Chrijìo nofiro Sìgnore,promet- tendouìallbora d'aliareiuanni dellaToefia tant'alte, chea guifa d'un Gioue io vi rapifea in cielo, & mettendoti! in grembo della bella Europa "vi lafci eternamente fruir l infinita beltà, & uaghe^a della Signora no Jìra, à cui ( bench e bora uojha inimica )&al fio figlio benedettoci rac– corciando ne'fecali de'fecoli. TAVOLA
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