GARZONI - La piazza universale - 1589
* °o T 1 A Z 2 a ®vianianù,chepäff aitano per la regione loro; quelli dédf riotti, ihies: adorarono per Dea l'impudica Venere di tutte le ìibidiuket disheneilà ve* gognofo rkeetto, & infame albergo ; quellidegli Indi nel Regno di Ba cheadorano ancora, fecondo Marco Veneto, il Tue animale,come bcaT ncTo 0V e c l }e V € t a m e n t e f on ° ; quelli de'tJUaUritani, che fecondo To- Rabano. t cnio M e l a dorarono già i Fauni, e i Satiri, iqualì r Rabano dice effe ti homun culi col nafo adunco, & con le corna in frote come hanno chi,& le capre ; quelli de'pazzi Bimani antichi, che adorarono la me trice Flora, Trothco mott.ro ,la Dea Febre, il'Dio Sterquilinioß Dio Tri* ps,la Dea uitula, la Dea Buborn, la Dea Clcacina, e final Dio Memo r eh' è il maggior furfante, che fta numerato fra tutti i Dei del Cielo, Lafiio.' finalmente da parteglitrr ori dè Delfici, che adorarono il lupo : quelli de Sarnij, che adorarono lapecora;quelli degli Argii», che adorarono il Stro– fe; quelli de'Tenedif, che adorarono la Vacca pregnante; quellidegli Aliani,.. che adorarono il Drago uenenefo; quelli di gli Egilij dinouo, che adorar imo l'Afiìde, il Crocedillo, e l'Aglio, e la Cipolla ; quelli de'Teba- ni,che adorarono la Mutilila,quelli degli Ambraiij,che adorarono la Le» ueffa;qudli de'sirij, che adorarono la Cokmba;qnellipttr de -Remavi, che venerafon tocca tm diuinihemrì;quelHde'ThefiaH che henorareno fim mamente la Cigogna ; quelli de Lacedemoni, che dedkaron templi al D %fi : & al Dio limare quelli de gji lfolani di Siene, che adorarono alcuni pefii detti Thati; quelli de gliffiloni de Meotide, che n'adorauano alcu altri detti Oxiringii quelli di Cjadera Città di-Spagna, che adcrègiàptf Dea la vecchie%zacorperak;quellivltimamentc àe'Troglcditi, che ado– rarono, fecondoTlìnio,perDijleTefiugginimarine, outro Calane. La- feiarè dunque da parte tutte quette fietie di Theologie cotanto infipid vane,& parlare filo della Theologia de 'Chrisliani honefia, finta , reìigi»- fa ,deuota,fedele, & che da tutte le parti Spira verità, & vita ai cultori,eK feguaci di quella . La nostra Theologia moralmente è denotata nelGen per quel fonte,che aficndeua dalla terra deMofa, & che irregaua l 'unhe fi fuperficie di effa, impcrocbetattoil mondo èfiato rìp 'uno della foaui edolcezx a dellaparcla di Chriflo fecondo il detto delTrofetaAn cmnem cenat a exiui t fonus eorumj & in orane s fines terra ? verb a eoi um.M uendolaabbracciata da tutti i Cardini della terra i popoli più fieri, &pi» idolatri deglialtri,non che quelli chaueuan qualchefcintilla in loro di cu te diurno,® riligiofo. Nella Cantica uien fimigliata a quelle dolci poppe megliori delvbio,fragranti,® odorifere comepretiofiunguenti,tffcndo el li algufio interno mirabilmente Japcrita,® odorando da ogni parte di fi goiar deuotione ; Onde fi rende amabile, e cara a tutti gli inferuorat fuo amore. Ne'Troutrbi di Salomone fi predica da fi medefima per lìcita;® vita del Chrifiìano, e/clamando à tutto il mondo con que k . Qui me inueneri t inuenie t vitam , & Jaauüet klütern à Domino* , Et
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=