GARZONI - La piazza universale - 1589
Giuuena - 2 ' 4 T 1 A Z 2 A fiolìlc,cbe il Rj Filippo diffc di rallegrarft fommamentenon filo delnafcì- mento difio figliuolo Aleffandro,ma chegli foffe nato in tempo maffìm men te che un tal filofifo poteua effergli maestro e precettore. Et Alt drò per fio amore restaurò Stagirita patria dieffo,&per il libro, che fece de gli animali(fe nonmente Atbeneo nel nono de'fuoi Cennofiphifii) li nò ottocento talenti, the farebbono al tempo noflro quattroeeto ottan te fcudi.7\(e!la guerra chefece Ottomano Augujìo'm Egitto contro More' Antonio,diceua fbaueua lafciato didistruggere Aleffandria,per hauerla edificata AleJfandro,& per amore di Amo Filofifo. Lo Imperatore Tra. tono folo,per le lettere bonorò tanto T)ione Filofofo,cke per viaggio lofac uafeder appreffo a luineiproprio carro,&cofih cenduffe in Roma,quan- do v'entrò trionfando.it in queitempi antichi era gloria, & horwre mira- . bile a tener ne'propri] studi] l'imagmi,& irrittatide'fimmi Filofiofi. Qnd le. Ciuuenale diffe. ISfam pcrfecliffimws horum. St qui*^iriftotilem fmilem,vclTythaccn cntit. Onde di pia fi legge, che tanto fu pregiato Tytagora ,che Crotonìatì, i Metapontini l'bomrano, cerne un Dio, & della e afa propria di quello f cero un tempio,<&•) come narra Cicerone nel primo De Natur a Deoru egli fu di tata auttoritàpreffo a tuttoché lafola opinione fuo finta altra ra gtone valeua per verità, & quando s'allegaua il detto fio, bastona, a filomente ipfe dixit . siche da ogni banda fi vede il ualore, della Filofef Quella è il rimedio ottimo delle nostre aucrfità^r fiiagure,ptreiò chiede- do uno a Dionifio, mentre era cacciato, & efelufo dal Regno, che cofali giouaffe all'hora Tlatone, &lafiaFÌlofi>fia,fidice,chefaggiomentcri- IP°fi> vt tanta m fominarmuratione m facile forami ques~ìa à la medila delle infirmila dell'animo per questo dicendo nno ad e^rifiippo qua fi p fiherno, chefiempre i Filofifi fi trouanofrequentare le porte de'riccki, dice hauer rifposto,& anco i Medici frequentano le porte di coloro che no infcrmi,benchealtridiconoeffohauer riposto, che i Filofifi conofeeno,. il lor bifogno,che/e cofi conofiefferoi ricchi il loro, frequentar ebbeno n to meg/tole porte de Filofifi. Queftae quella che non ha bifigno di que d alcuno però dimandando il predetto Filofifo à Dionifio un giorno un ta– lento , & prendendo egli occaficne dì redarguirlo , perche effo predic Filofifi non hauer bifiogno /iffofi, damelo un poco , & poi d'fpntarcmo quejlo,& hauendolo riceuuto, diffe. Hornonèvcro che iFilofifinon han bifogno,fe poffono a un tratto, come tu uedi, trouare quanto gii manc co adunque lagrande^rra, lo gloriala virtù principale di quefia potentilfi- ma fapienta. Mala fui gloria ancora dipendeaffai ueramenteda figuito gr onde di tanti futi di ditte fi fette che l'hanno eflrcmamente cort A quela hanno mirato Titagorici, chefurono fecondo il detto d'lfidoro, rdoi Tlato primi FilofifiAcl mondo,ì quefia hanno hauuto riguardoì TlatonUh&
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