GARZONI - La piazza universale - 1589

« tcf T I *A Z Z AL tura,® delle cofe naturali, e la natura non è altro , fecondo ArislotilcJ nella.Fìfica,che vn.principio di moto,® di quiete.inquella cofa,ntllaqua– le fi ritrouaJjenche Galeno nel decimo fitfimo d e uf u par Ja defcriua pi vmuerfalmente diccndo,chela natura è vna mente ornata divina mirabi le,che raggira, ® circonda ogni cofia;doue apertamente piglia la natur per Dio.Ma Lucretio nel terzo d e rei-fi natura , la dìslingueda Dio, come fianco Ariflo file,dicendo, che lanatura delle cefi ha ilnafiimeto fiuo da la diurna m?te. Et quei~ìa è quella che piatone nel libro de defcenfi l ani - mx,disììnguein natura fimplice,® compost a,in attiua, ® paffuta » Hot bafta che il Fifico confiderà i principi] naturali,ccmefà Aristotile nel fri mo della Fificajc caufe natarali,comefà nelfecondi>ftlmoto, ® l'infinito,, come fiànel ter%p;il luogofiluacuo, e il tempo, come fànelquarto; leffie- ciedel moto, come fa nel quinto;il tempo che mifira itmcto,ccmé fa nel feto,® nelfittimo; Uprima motore,comefaneli'ottauo. Fffo cofidirala m.iteriadetta Hyle daGreci,® Cbomer dagliHebrei, perche èvn fon– damento,® vnoaccreficimentodella cofit, qual daléinafee. (fosi la for– mi detta da Grec'uEndelechia, & da gli Hebrei Thoar. (osi la priuatio– ne chiamata principio per accidente dal Filoficfo. & effo confiderà lagtne- ratione,:® corruzione delle cefi , la natura ce cieli, la natura dell'anima », la natura de gli animili, la na tura de metalli,® di tutte le cofe misleja va tura degli elementi,® delle cofe generate da efi,cuc fi fià perfetto con la cognitionc Fìlofiofica di tutte quefle co fie.Et in questa parte fin stati e lentilfimi fra Gred,Simplicio iFbemiflio,Aleffandrò Aphrcdifeo.Porfi- rio,Boeto,Sìriano,P^fello,Ammon'm,Pbilopono,® altri affai fra gli *4tk bi, Avicenna,Algaztle,® Auerroe;fra Latini,San Tbcmafi,Scetc,Egi- dio,Alberto Magno,Burleo,il Seffafil Vicomcrcato,il Eoccadifirro,il Ce noa, il 'Piecol omini jl pcndafioil Zimara,l'Acbillino,il LÌnconiefi, l'Ar– cangelo (Bernardino Cripa,Andrea Cefilpino. L'egregio® vnico Lamen– tio Maffia cofi in questa,comein altrefeien%e figgetio alnoslro tempo ro,® una fquadra di modernitato grande,ehe meglio farebbe à tacerli tu ti,che àtralafciare uno perfine con indignità delncme fio rào,® fin. a fi.Son però stati femore iFilofofinaturali,oucro Fifici molto difico-denti fra loro in tre cofi principali,cioè ne'priuciptj naturali, nella pofifwne del modo,® nel dificorrere dell'anima; cociofia che quanto ai principi] natura li fopra quali èfondata tutta questa fien^a,Ialite fila tale,, che uno, come Thalete Milefio ha giudicato tutte le cofi efife fitte di acque; Anafiman dro fiuo auditore, ® fucceffore nella fcuolahadetto iprincipi] delle co efiere infiniti; Anaffimene difcepcl.odi luì affermò che taire è infinita principio delle cofe ; Hipparco, ® Heradito Efefìo differo il fioco ; e questi dues'accofta in vn certo modo Archelao Athenufie ; Ancfifagc Clazomeno ha posta infiniti principi] à guìfa di particelle minute co– me aiomi x ® confufie y maridottepoi in ordine dallammte d'iddio ;; Xe-

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