GARZONI - La piazza universale - 1589
XtS T t JL 2 Z A [erto ne gli atomi.altri dìffero,eh'ella èaria,comeAnaffimenefAnafJage- ra.Diogene C'mico,& fruirai quali s'accofia Varroue,che dice cofi. Ani– ma èaere concetto nella bocca,bollito nelpolmone,temperato nel cuore •&(barfo per il corpo. Alcuni, d'acqua, come tìippia,altrì di terra, co– me Hcfiodo,® Tronopide,coi quali in vn certo modo conuengono Anaffi- te.indro,e Tbalete,ambidue cittadini Milefii.Akuni vogliono ebefta fpk •te mifio difuoco, & di aere, come r Boeto,& Epicuro. Alcuni diterra,ct acqua,come Senofonte ; Alcuni di terra, & di fuoco, come Tarmcnide Alcuni Spirito fonile Sfar fioper lo corpo,corne Hippocratemedico. Alcu– ni carne co efferciuo di sefi,come Aflepiade. Alcuni copleffone de quat– tro elemeti,come Zenone Citico,& Diccarco;onde Cleante,Antiparo, & Toffiodonio difi"ero, ch'ella era calore, ò copleffone calda,a i quali s'accofl Galeno Tergameno.HeraclitoTontico diffe,cbe l'anima era luce . Critolao Teripatetko diffe,cb'clla era quinta eJfentia,non di quella degli Alchìmi- H'hfche troppo queSìo per ilgran calore reSìarebbe iambicata.Xenoc rate la chiama numero che dafeilejfo fi moue.gli Egittij dicono l'anima e fie vnacerta fer%a,cbe paffa in tuttii corpi j.Caldei vogliono, ch'ella fa una virtù st-ra forma determinataci qualriceueperò in fi tutte le straniere, Tutti però s'accordanoin queflo, che l'anima fia una certa fior %a agii e a mouerfi.ouero vna certa armoniafiublime delle parti del corpo, ma nondi– meno dipendente da ejfa natura del corpo.QueSìa opinione è maffmamhe figuita da Aristotile,che chiama l'anima con vocabolo nuouo d'Endelc- chia,cioè perfettione di corpo naturale organico,che ha vita in potetia, la qual perfettione li dà principio dinicndere,di fientire,& di mouerf. altri hanno detto,che l'anima è vna certa fioslan%adiuìna,tutta indiuidua, e tut taprefiente in tutto il corpo,& in ciafeuna parte di quelle,talmente f do ta dall'auttore in corpareo,eh'ella dipende dalla fola virtù dell'agente; et d quefla opinione furono Zoroafiro,Hermcte,Orfeo,Aglopbemo,Titagora, Eumenie,i^fmmanio,Tlutarco,Torfirio,Timeo,Locro,ct il diurno Tlato- ne,il qual due,che l'anima è vna effenza,che muoue fi medefma, r d'intelletto. Cicerone, & Seneca hanno detto, che in modo alcuno no puòfiap ere che coja ella fifa. Mano meno ridicolame te variano fr alerò della Slanci di quella:percioche Hippocrate,& Hierofilola mettono ne i veiricoli del ccruello-Dcrnocrito in tutto ileorpo. Erafiflrato cerca la mS brana Epicranide. Stratone nello Spatio frale ciglia. Epicuro in tutto petto. Diogene nel uentr isolo arteriato del cuore gli Stoici con Chrìfipp in tutto il cuore, & nello fpirito che v'è dintorno . Empedocle nel fan- gue. Tlatonc,Aristetilc,& altripià nobili Filofifiin tutto il corpo. 'Del durare deU'anima,Democrito,& Epicuro dìcono,ch 'ella muore ìfiemecol corpo.Titagora,eT latone affermano,cb'ella è immortale,&chevfiendo del corpo,noia alla natura delfuo genere.gli Stoicì,quafì Bando in mc%Zp, écono,cbel'anima,abbandonado il corpo, fi come più inferma in questa vita
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