GARZONI - La piazza universale - 1589

V ^ l V E K S A L t . j r j - -- e Senofonte, & Platone ne'libri loro. Questa fi di'uide da isdrisìotile nel terzo dellaTotitica ,in Economia dellh uomo ,&in economia della don– na,-® alìbuomo s'affetta d'acquistare ,alla donna di confertiare. Ma più largamente quefla difiiplina domestica, & famigliare, fi dìuide in quat– tro specie, la prima fi dimanda Economia di marito, & moglie^. Lafe– conda Economiapaterna.La terzaftgnorile. La quarta acquifitiua. Quan– to a quella di marit o, & moglie è da notare,che la donna fu datta ali duo– mo per uno aiuto fonile a lui, come èfritto nel Geni fi al primo, & fu fat– to compagna deU'buomo; in modo ebete fu commandato ilxdafitato il pa– dre, s'adberiffe a lui quindiperla fitabuona compagnia (benchéclia fio-* animale molto imperfetto, & c'ha bifigna d'una stretta difiiplina, peri he fi tu la percuoti ,fiibilo fiotta ,fe tu la stringi, come vna anguilla tifiappa ; fi tu la premi, ti punge, fi tute fei indulgente, acquifìaimperio fipra. dite;) l'buomo inducendola alla fapienzapitéthepoffibilefia, mantiene, & conferua la cafa quietamente, copio]àmente ,& prudentamente. per quefto e fritto ne'Prouerbij ,al capitolo quartodecimo. Sapien s mulie t ^ ii ficai domumftia m iniipien s eda m extmcìam mambu s fuisde - ftruet.fa/ che l'buomo ha da cercar principalmente una donna fauia, & piat da bene ,fepenfi d'hauere una famiglia a modo fio. Et Platone nel terzo delle leggi, defidero l'buomo di trentacinque anni, & la donna adulta,per S p oter 'acquistare una prolegagltar'da, & robusta. Senofonte nel libro del- te . la Kepublica de Lacedemoni, è di parer finz [altro ancor'effe che fi cerchi, una donna da bene, a benché queste fiati rare come la Fenice, onde il fiuto efclama. Mulieremfoite m quisinuemette r ,fi quettagwn fitroua-> deue pigliar fi meno imprudente che fio poffibìle,® questa fate è darir.e- uere dalla man d'fddio, qualunque ella fi fia, ricordandofì di quel Prouer- Ben S bio fententinfiodi "Ben SyroHebreo.Garmadenapbil.bebte kadgarcicb, cioè. Qs , quot i tibi forte , ue l in patter n contigit,rodito . attendi àruoder quell'off), ebe perfine ti tocca, lequaipareie fincofi eposteda gli Hebrci. T^jffunfi dee curare ,fi non piglia per moglie una donna nobi– le, perche così è dato difopra, neper ciò ripiidiarlaje ben foffe peggiore di lezobele ,o della moglie di (fhorcperebe nondiuenta per effareoingiu- dicio,concio fu che tre forti d'hmminincn venghino ingiudìcio commune- mente,coloro, che fono estremamente poueri,quelli, cbepatif. ono la paffio ne colica, & quelli ebano cattìua moglie, ne la ripudiano per questo .Mo– rale leggi deli'hnomonel gouernar l .i donna fua fin queste. Prima, che • fi ricordi ch'ella gli è Hata dota per csmpagna da Jddiofne l'auuilifca ce– rni unaancìlla, nella ten^a in magnificenza come fua Signora, tffendo ella composta dalfianco dell buomo, comeficretaria del fio cuore, e non dal ca po, ne dai piedi d 'effo non douendo effer padrona di quello, ne ferita vile. • Infeconda, che l 'vno& l'altro fietui la fede coniugale . Laterza, che- l 'huomo fio uno ejfempio,® unojfecchio diben v 'utere a efifa. La quai ìa -i - che

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