GARZONI - La piazza universale - 1589
Epicant o rao. Ssnocrac e Politici . liberate . Itateli , de. Efchine . Poliaio . 52 <5 T I A Z 2 A ta, ofi và cacciando diuerje forti d'animali per guadagnare. il guadagno principalmente confifle nelle mer canile, nettarti, ® nelle lettere, quand fecondo il debito s'infegna per mercede bone/la. per questo Trodico S te non erudììmai alcuno gratto)amente, ma fempre hausua in boccale parole dEpicarmo Manu s manu m lauat . ® quelle di Senocrate, nel li– bro della morte.Qz.ns aliquid 3 aliqui d accipe. Ma degli Economici fta de toafujfcienxa. Seguono dietro aqnestiglì Volitici. ® Tolitiapreffo Ari– stotile nel terzo detta Tolitica,n6 è altro, che una tegitima ordinatione,oue ro gouerno d'una Città, o d'un stato,o dun Regno-,fecondo la quale altr commanda,® altri flà/aggetta. ® Ifocrate nella decima fua oratione di– ce, che Tolitia non è altro, che t anima- della città, la quale h a tan ta for– za,® uirtù,quanta in un corpo ne pojfeda la pruden%a,o la mente, percie– che e/fa d'ogni co/a con/ulta, tutti ibeni con/erua, e tutti i mali prohibi/ce Et Senofonte nel quarto libro de detti di Socrate, chiama la Tolitia una fi ic %a/egia, ouero una/cienzadaTrencipe,ne altra differènza cade tral 'am- minisìratione duna Città,® quella dun Regno,chein quella d'un regno, fig ouernano più genti, ®'m quella d'una Città manco affai ® daigoue ni delie città fon natii regnì.Coàgli Atheniefinellaministrare la città lo ro ,s 'ufurparono il'regno,comeriferifceHeractide nel libro dille Tolitie.Ro mulo deIIammmjir aitane della città fua diede principio al regno Roma no;fecondo Liuio,e Tlutarco,T>eioce,/ccondoHerodcto,dalgouernod 'alcu– ne città s 'ereffe al regno de Medi così ricco,® gloriofo. Ma le fpecie dcllapo litia,ouero delgouerno polìtico', fono tre, fecondo Tlatone nel libro del Re– gno^ nel quarto Dialogo della Republica,e fecondo Aristotile nel terzo de la Tolìtìca,e fecodo Ifocrate nella terza oratione a Nicocle, eficodo Ef bi– ne contra rimarco cioè quado gouernauno, ® quado pochi cioègli ottima ti,® quado molti cioè il popolo. Ma Diogene Laertio nella Vita di Tlatone recita,che Tlatone diuife la Tolitia m cinque specie, efflicado le tre predette piùcopìefamete, ®ponedonemapapalare, l 'altradegliottimati,la terza dijfufz pochi la quarta Regia, la quinta uranica. Ma la terza fa una H>ni* co la fccÓda,® la urànica pcffima fi riduce allapolitia d'inno. Ma Tulìbio nelfato libro defuoi Epitominone fi specie di Tuli tie.La prima detta M nar cbia,pur,cbe ftadi con/en/o,®- uolontà de'pop oli/oggetti, & dalla mo– narchia na/ce il Regno. Ma quando il regno è occupato per violenza, ou ro retto con ingiuslìtia quindi ne na/ce la Tir amia, terzo, deflruttala T ranriutne na/ce l Arifìrocatia,cioèilgouerno degli ottimatifil qual tal voi tt per fua natura fi mutain Oligarchia cioè neìlamminist tatione di pochu ma,quando la moltitudine ingiustamente oppreffa,tratta dall'ira, &fii ta da furore, fi delibera vendicare gli oltraggi ricevuti,/ubilo ne na /cCJ la "Democratia , cioè lamministrati one dei Topoto , & quando il po– polo di ucnta sfrenato, ® vfa l'audacia, ® l 'in/olenza inuece fiusìitia, &delle leggi > ne na/ce quella forte digouerno det
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=