GARZONI - La piazza universale - 1589

*5 * • P I A Z Z A crìi fuctudme iinfegnark di mano inmano. Onde, chiamati alcuni fìdelì jimi v.ctarv ,,r accolte tutti i mifteridella (abaia in fettanta libri, fecod numero defeitanta femori della ftnagoga da comunicar fi per lauuenir foli fapienfifi quali libri riferifee il Vico batter lui comprati con grandi fmafi>•}%:$•diligentemente letti,&-batter trottato in loro non folamentc la religione M ofiic.t,ma anco la (fhrifìianaiui il mislerio della fantìffima Trinitàduil'mcarhatione del verbosità la diuinità dcimeffia, iuì del pec– cato orig'male,& della ijpiathne di quello per mezzp di Cbriflo, della c dutadedemoniydcgli ordini degli Angeli, delle pene dell'inferno & pt&gatcrio,cbe fon cofe da traffigere con le proprie arme loro i Giudei.p fo de'quali l'auttoriià de'Cabalisti è in grandijjimo henore, & reuerema, onde prejfo a loro con tata religione fino al tempo nostro venerati fon ruffiano da quaranta anni ingiù non può Studiar qua fettata libri dEfdr chedifoprababbiamo nominatiti quali libri Vapa Sito Quarto curò che trafilali in latino foffero alla sìapa madati, non potendo veder l'intento fonone tre aitanti che moriffe. & in confermatone della conuenienz*-> cha lafeientia Cabala con la "Religione Christiana , rcfenfio il predetto Vico nella fitta tipologia, che Antonio Cronico bucino cruditijfimo nar rano d'bauer con le proprie orecchie vdito in un cevuito "Dattilo Helre periiiffimo della fiienza Cabalistica, tener iifiejfo eoi Chriflìani intor- no at dogma dcllaTrìmtà, ne punto punto difeofiarfi da noi. Ma, per che per decreto della Santa fnqitìfiticne diurna fin dannati tutù i libr Qua! fpe- pertinenti alla Cabala, è da auuertire,cbe di due forti è la Cabala,vna ve- bda fi*" r a ' e Mtrafalfit. La vera & pia è quella che dichiara i ficrcti mifieri della danna i legge,battendo grandiffima fimilitudine con quella iffefittone,che noi c daila chi: miamo Anagógica,delt altre per qttefio piùfiub imie\per ehe ci con duce , fa. follata in alto, cioè dalle co fi terrene alle celesti,daUe fievfibili alle iv bili,dalle temporali all'eterne, dalle corporee alle spirituali, dalle Imma aHe dinine . & questa Specie dì Cabala fi giudica effer neceffaria a pretatioe della diuina fcritturaper tefiimonio di molti Dottori cofit La come Creci,che vfata l'hanno nell'ijpofitioni loro, come di fitto vcdr & questa mai non è stata dannata dalla cbiefit. La falfa & empia C ia non e altro che una certainuentione finta degli Hebrci, la quale efifi famente affermano effer venuta da Mose a i padri, & da quelli fino dimano in mano piena dimille vanità,&errori, & nienteòpoco dallane gr amasia di f crete: pche efifaeolica certi nomi afeofi d'Jddio & le lor culte virtù,; quali fono vfiati da alcuni Giudei fiuperflitiofi à legare i de nij,&a far prestigij come fanno i T^egromati: affermando cmpiamlte qitcsto,cbe Mose con qttefla Cabala fhceffe tanti fegnìfjofuefcrmaffe il Helia madaffe ilfuoco dal Cielc,& il Signor nostro Cbristo con l'aiuto fi fàceffe tanti miracoli al mondo, aggiongendo ancoraché Salomone er doltiffimo in questa fiienza,&però ne firijfe irrìdile cantra i demonij, mostran-