GARZONI - La piazza universale - 1589

.:te,cofiitmià'mimali ,&in fommatuttele forze,& opre dindtura,transfe rendo i /enfi mistici dellaferitturafacra a'fim'di cofienaturaU,& egli pone (vno efsépidnel Tabernacolo de ferino da Mose, n el vige fimo fitto capitol dell Ejfodo,d'tquefiaifpofitioneFifica,fic6do Tbilone,Giofejfo Clemente AleJfandrino,& Hieronimo Santo,doue,dipingendo Mose nel Tabernaco- lo\fuoX*atrio,òvesJhbuloJ , m1afanta,&gliad#i,oueropenetrati, cihàvo- luto rapi ejentare( diceegli)tutto il diurno opificio in tre pani difiinto, in mondo fublunare habitato quidanoifm mondo celefie profimo à quefto;& in mondofopremo,ch'è quello cheiTheologi chiamano-angelico, & i Filo- Jofiintellettuak,daneJfuno( come dice Tlatonejàfiufficicnza celebrato, la prima parte adunquedel Tabernacolo chiamata atria,ò vesti buio, rappre finta quefio mondo fublunare,alla cuifimilitudine era posta al dificoperto, non difejadatettojie da ombracolo alcun%ma fiemprefoggetta alla piog– gia^ fole,al caldo,alfreddo:&'vafiauanoineffamefibiatamente non Jo~ lo huemini mondi,& immondi,fiacri,&profimi,ma d'ogni forte d'animali; & erain effa,per ìfiacrificij contìnui che fifacevano,^ per levhtimecbe s'offerìuano,vna perpetua reuolutione di vìta,& di morte. La feconda par te detta aula finta, che occupaua il luogo di mezzo fra il vestìbulo, & il penetrale^? ch'era tutta ornata d'oro,rapprefinta0- jigurailmodo cele file po(lo tra ilfubceleste,& Ufopracelestetff perche neh fiuapiaggia au– strale era il candeliero d'oro di flint o confette Lucerne ardeti,viene à fig ficareimoti de'fette erranti pìbneti, i quali s'offeruanopiù nelle parti au– strali delmodo,cbe nelle SeVtetrionaii,dalle quali piegano da longi affidi, fra quefle Lucerne,quella ebeatteneuatafimmità di mez,ZO del cadelitro &cbedaoguibàia n'haueua tre altre, figura il pianeta del Sole, eh'è po– sto in mezzp à tuttuLa terza parte del Tabernacolo fiere tifimi, & satifi fima,dettaadito,òpenetrate,ò fanct a lh.ncmtum,figura ilfopracdette& angelico mondo,ch'è hahitacoto degli Angeli,^ d'Iddio ; perche ,fi comf quella parte era à tutti i mortali chiufa,& filo al fimmo fiacerdote afta cofi quel mondo è appetto fdiamente al fiommo Antifiete delle cofie fia dio,& neffuno che non fu fiantificato da effofuò entrarui dantro. & far cadiurnapofla in quelluogo,douefi rifernaua le tauoledella legge, la ucr- 'gadAron, &lamanna, rapprefenta laprouidenza d'addio intorno à questo mondo Jl qual con lafiua diurna legge goucrna ogni cofia, ccn la v ga della fia podestà comanda al tutto,& con la manna dellagratia fiua p- fee, & vinifica questo uniuerfo. e i Cherubini, che con l'ali circondaua noTarca, fignificano l'ojfequio de gli Angeli, iquali a unminimo cenno delmottorfiopremo con veìocijfimo volo effiequificono quel tanto, che p go uerno di questo mondo ricerca dal mificrh lor.Hor questa è lafaenza d Berfitb feguitapottimamente da Mose Fgittio, & da molti Thalmudifìi la quale è stata abbracciata dal Tico,& damolti altri fra nostri. L'altra fetenza della Cabala c detta di Mercana,l a quale è quafivna certa fimbo- licé

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