GARZONI - La piazza universale - 1589

f ìt ì V 2 ì\ 3 esf l £ %-{\ T 'hanno mofiratoi Serafi, e Cheruhi. VfandoqueHi in luogo di Serafini,® Cherubini,® quello delTetrarca, Come ere, che Fabritio. tifando ere, per credi,benche talhora in profit ancora fi permette dicendo amor fi'or,penfìer,.languir,defirjn cambio di dire amore,fiore,penfiero,lan guire, defìre. ®rfimili altrecofi.Carrcgga.no ancora le parole troppo anti– che, come FesloVompeoragionemlmcnte corregge la parola Antige rio, p e ^ 0 p 0 & la parola Toper, la quale v/aronogli antichi in luogo di valde, & di ci- r c o to. EtT^ettore Dionìfio T^ouarefie ne favn catalogo grande diqueUe^J Nff voci antiche, alle quali ipiumoderni hanno dato repulfa affatto. Qfi nella ! volgar lingua di molte fa mentione il Mutio nelle battaglie, che fa in diffe- 1 1 M fa dell'italiana lingua, comedi Gnaffe, Chente^fuaccio,Mogliena,Frdtel- mOflntorbiare,® infinite altre vfiata maffimamente da Toeti Tofani nel– le rime,®-profe toro. 1\emancano di correggere l'antica ortografia, cerne Ra< j- gli fcrittori figgenti correfferoffi come nota Raffael Regio foprail primo ^ c g j ó. é Qtiintilianojlo fcriuere di Glaudio Cefiare,che voleua vfiarft la lettera F. rouerfiia alla foggia fieguente din vece della lettera v.dicendo, Senn i s,& "Va\gas,firitti cofi Ser julgus.E f parimente correggono lameder nx inuentione del Tuffino,® 1 del Tollomei, c'hanno voluto porre in vfo IO- micron,® Omegagreci nella linguavolgare, & cofilo H. nota d'affi* aria– ne,aHxqnaleil Rufelli dato quafi perpetuo bando dalle slampe, onde ^j ancoinfieme col Mutio reprobano quegli affettati Tofani a'quali è piac- ciuta più la Z-cheil ti, ficriuendo orazione, deuorjone, mali zja.floltiziJ,o ZÌo,giuHizia,fapienzia,fentcnziaprefinzia,® filmili altre voci fecondo i lor capricci,® bumori,c'banno nel capo. & giustamente dannatogli anti- cbi ,i quali vfauano qualche volta (come attesta Qiimtili ano, la TI.in luogo Qu dell'F. & il T. in luogo del T>. & la Oin luogo dell'V. ® la E. in luogo del- no . ['[.dicendo brug:s,pro fruges ,11 elena, in luogo di hfelena, tyflcxanter, & Qiffanuafin luogo dAlexander,® 1 Caffandra,Hecoba, & T^utrixin luo– go di Hecuba, ® T^utrix, Menerua, ®Mageiler in luogo diM'merua,®- MxgiFlero.esfìcuni litigano di leuare lafuagiuridtttionetotale al k.col pa fere di Quintiliano, dandola follmente alla parolaY^alende, altri acci1fo– no quella dell'S. & la pongono in caufia, ® 1 in cafmjtn dìuifftonvs,adduccn- do che cofi firiffe Virgilio difiua mano, come nota HHeffo. Et finalmente, ch'ila vuoleaun modo,® 1 chi a vn'altro,ne s 'odono altro,cheriffe,et conte tioni,lequali iTplicaròfio rfepiù dipintamente nel difiorfb de'Grammatici,o Tedantj'ln fomma fi correggono ancora i puti,cheneceffariamete. fanno in greffo detro nell'oratione,come le come,oimezj puniti punti, fermi, ipitti doppij,gli interrogati ni, le parentefì, gli accenti, ®-verfianoi correttori in quefieminutiecangiouamento,® 1 vitlegrandiffimo de'lettori.'^epochi ti tij con tutto ciò hannomefch'iato in loro,vfiando negligenzainfinit a tal voi tanelleftampe, comeitifano, ferìttendo ignorantemente unacofaaun S modo,

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