GARZONI - La piazza universale - 1589

2p3 T 1 A Z Z A non efendo inslrutto, comefi deue, dell'Anatomia, & procedendo da ei -co nel tagliar e. Ter discorrere adunque degli Anatomisti, fi come fa de gli altri prof efori, &darnotitia fenon compita,almenocommoda,& Anato- chiara di queff arte, dico, che Anatomianon è altro, che vnaretta diui- cofa h"a 2 f lme '• ® patimento de i membri de! corpo humano ; & è con vocabolo Giouan c 0 chiamata à questa foggia, perche (come dice Cpouanni di Vico nel pri di Vico, mo libro della fuaprattica vniuerfiale in Chirurgia) Ana fignifica retto, e Tomos diuifìonc, attedi retta diuifione di quegli : e confile in due co/e_ ^Guidone (come dice Guidone dì Cauliago, huomo eccellente in Chirurgia) nellAj i amia j cien7 ^ theorica, laquale dai libri s'apprende, maperòdiminutamente^>: &nellaisle]faprattica, bififierienza.tr atta dai cadaueri de' fioffefi, òde collati per giufiifu, molto più aperta & manifesta, vedendo fi con gli oc– chi, e toccando/i coi finfi quello, che i libri trattano confuf mente, & certificando fi della origine•de'mufiuli, delle vene , &de'nerui,cb'èvno li Mondi- de primi auuertimenti posti dal Mondino nel fuo libro dell'Anatomia^. n ° C l 0 U 3 n Cogliono i Medici (e lo conferma fra gli altri il dotrijfmo Giouan Fer- Fernellio, ne ^' t0 ambiano nella deficrittione delle parti del corpo humano ) che_s Ambiane. H cadauero fi pigli d'vna[buona habitudine intiera della carne, ed'vna età ferma,e /oda, d'vnaèaturamediocre,& acconcia, incorrotto, & fido daogni parte, né per malattia, nè per ferite morto, ma/o?pe/o,ò strangolato ,ò fommerfin acqua; e posto fiopra vn'alto banco chef vo ge intorno, inmezp del luogo preparato stando i barbieri, e cirugici, e tu ti i mhìifiri con le lancette,con gli stili, con l'agucchie, congli vncini, coi fcarpelletti, con tutti iferri /oliti, & con le Spongie inslrutti, & parati, fi àia principio colnome del Signor e all'Anatomia,oue fi fanno quattro d»J? A ' " 6 f " ette P r ' m "P ali • la prima demembri nutritiui, efendo i primi che fi cor- tòmia." 3 " rom P 0 "°-la jecondade Spiritali. la terza de gli animali, la quarta del- l'efiremità di tutto l'altro corpo.&cofi fi dàfine all'Anatomia : e in lia- fun membro, fecondo l'opinione del (ommentatore Aleffandrino, & di tutti glisstfnatomifii, none cofie generalmente/hanno da vedere, cioè com pofitione,fofianza, compiefione, quantità, numero, figura, colligantia, at– to, & vfitità. Dopo quefto, che mali po/fono auuenire à quello, accioch'il medico per la faenza dell'anatomia conofeendo, prendendo, & curan– doli , ageuoimente pofa ciarli il rimedio opportuno & conueniente .Qui di è, che l'ottimo Galeno da i corpi delle fimie, de iporcelli, & d'altri ani– mali s'acquistò la piena cognitione di tutta quest'arte al medico non /ola* mentegioueuole, manecefaria affatto. Ma, percheimpoffibil cofa fa– rebbe chiarir te co/e delf Anatomia,/enza faper minutamente e. dpintd mente tutte le'parti, che/ono in questo corpo humano, coifuoi nomi d ti,io te trattare breuemente,® compendiofamete, affine che à i nouitijprm cicianti s'apra vna strada di capir facilmente tutte le cofie principali,^ aruuediquefia profeffione:& /eguiròquest'ordine, che coininciaròdai capelli

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